Crolli sulla SS106, Dieni (M5S): "Delrio dia spiegazioni"

«Il ministro Delrio avvii le indagini per capire perché un tratto della 106 ammodernato solo un mese fa sia crollato per semplici infiltrazioni d'acqua». È la richiesta della deputata del M5S Federica Dieni, che sull'argomento ha presentato una specifica interrogazione parlamentare al titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

«La Statale 106 – spiega – è una delle arterie principali della Calabria e i suoi disservizi si traducono inevitabilmente nella paralisi di vaste zone della regione. I lavori di adeguamento del tratto Simeri Crichi-Squillace sono stati completati solo sei anni fa e avrebbero dovuto, almeno nella zona in prossimità del capoluogo e della Cittadella regionale, nell'area di Germaneto, consentire una viabilità scorrevole. Fin da subito, tuttavia, si sono verifica cedimenti di alcuni terrapieni e il crollo di un muro di sostegno, sul quale la Procura ha anche aperto un fascicolo d'indagine».
«Il fatto più clamoroso – aggiunge la parlamentare – è di questi giorni: il cedimento della corsia di decelerazione vicino all'uscita di Borgia nord, i cui lavori per la corretta irreggimentazione delle acque sono terminati soltanto il mese scorso. L'episodio solleva quindi forti dubbi circa le modalità attraverso cui vengono effettuati i lavori di manutenzione. Interventi di questo tipo, oltre a rappresentare un possibile spreco di denaro pubblico e a costituire potenziali fatti di rilevanza penale, distraggono tempo e risorse rispetto alla possibilità di adeguare l'arteria in altre aree che risentono del sovraccarico di traffico. Per quel che riguarda la presenza delle quattro corsie, al momento risulta finanziato il tratto tra Sibari e Roseto Capo Spulico e sono già aperti quello tra Roseto-Rocca Imperiale, Locri-Roccella e Simeri-Squillace, mentre gran parte della costa jonica ancora risente delle limitazioni delle due corsie».

--banner--

«Pretendiamo di sapere – conclude Dieni – se Delrio sia a conoscenza di questi problemi e se abbia disposto i necessari accertamenti volti ad accertare i motivi del cedimento all'uscita Borgia Nord. Allo stesso tempo, il ministro dovrà spiegare quali azioni intenda adottare per favorire il completamente delle quattro corsie sull'intera 106».