Teatro. “Kabaret” e “Quasi quasi m’ammazzo”: domani sera doppio appuntamento del progetto “Diteca” per la Calabria

Domani sera, sabato 21 ottobre, alle 21,00, a teatro, ci sono due appuntamenti da non perdere. A Mendicino, al comunale, va in scena "Kabaret"; a Mormanno, al teatro "San Giuseppe", c'è "Quasi quasi m'ammazzo". Sono due appuntamenti del progetto "Diteca", Distribuzione Teatro Nord Calabria, direttori artistici Dante de Rose e Marco Silani, gestito dalla Compagnia Teatro della Ginestra e sostenuto dalla Regione Calabria con fondi PAC Calabria 2007/2013 – Iniziative Culturali 2016 - Azione 2. "Kabaret", che verrà replicato dopodomani, domenica 22 ottobre, alle 18,30, all'auditorium "Troisi" di Morano Calabro, è portato in scena dalla compagnia "Sybaris", che da anni lavora sul territorio inseguendo una propria linea artistica: coniugare nei suoi lavori il canto, la danza e la recitazione. Tra le sue più importanti e recenti produzioni ricordiamo "Romeo e Giulietta" e "Il Gobbo di Notre Dame". "Kabaret" nasce seguendo la stessa linea dei precedenti lavori, partendo dal musical di Broadway, "Cabaret", del 1966, reso ancor più popolare dal film "Cabaret", di Bob Fosse, con Liza Minnelli. Dal film sono state tratte le musiche originali e le canzoni, che saranno interpretate rigorosamente dal vivo.

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"Per quanto riguarda il testo teatrale – dice Antonella Ciappetta, regista e coreografa dello spettacolo - è stato scelto un autore che si sposa perfettamente con lo stile del film ambientato in un cabaret degli anni '30 in Germania e cioè Karl Valentin. Il suo umorismo fine, ma anche assurdo, si addice perfettamente all'ambientazione dello spettacolo. Insomma - dice Ciappetta - uno spettacolo completo dove si balla si canta si recita e, da non trascurare, si può ridere tutti insieme". In "Kabaret" recitano Greta Lopetrone, Benedetta Nicoletti, Paolo Spinelli, Marco Tiesi; corpo di ballo Elena Bastanza, Elisabetta Celeste, Emanuela Mancuso, Teresa Serracassano, Cristina Strigari; assistente alla regia Greta Lopetrone; assistente coreografie Laura Forace; costumi Essa Kuyateh; scene, luci e fonica Eros Leale. "Quasi quasi m'ammazzo" è, invece,
una brillante commedia scritta da Giuseppe Vincenzi, scrittore e musicista, cosentino emigrato a Parigi. È un fotografare, intriso di atmosfere nostalgiche, delineato da contorni netti e piumati, deliberatamente farseschi. La riflessione globalizzata su attitudini assunte a normalità quando ci si trova imbrigliati dentro: l'attenzione esagerata alla reputazione, il comportarsi per stereotipi riconosciuti a norma, l'apparenza potente quanto la realtà a certe latitudini. È il discreto e allo stesso modo grottesco universo borghese, tinteggiato nella quotidianità che adombra, per decoro, cadute e basse virtù. Sul palcoscenico Alessandra Chiarello, Paolo Mauro, Ciccio Aiello, Stefania De Cola. Così sfumati per caratteristiche e così piacevolmente assimilati. Miscela esplosiva. Le musiche sono di Carlotta Proietti e Giuseppe Vincenzi; il brano "Quasi quasi m'ammazzo" è suonato dalla O.M.O., la Omissis mini orchestra; voci fuori campo Emilia Brandi e Marco Tiesi; scenografia di Achille Veltri; audio e luci Eros Leale. "Diteca nord – dice Dante de Rose - ha l'obiettivo di realizzare un circuito teatrale nell'area nord della Calabria che coincide con la provincia di Cosenza. Oltre a realizzare l'obiettivo base, le priorità di 'Diteca' sono quelle di far incontrare compagnie professionali calabresi con le comunità dove non sempre è presente una programmazione teatrale, creare un indotto economico attraverso la distribuzione delle risorse alle compagnie locali - in modo da favorire una continuità produttiva e artistica - e alle comunità che potranno ridurre i costi delle loro programmazioni. Il progetto è stato pensato come strumento integrativo della politica culturale sui territori. L'azione di 'Diteca' – conclude de Rose - si caratterizza per la varietà dei linguaggi, il sostegno a nuovi organismi, la riscoperta delle tradizioni e vocazioni dei territori, la presenza di sensibilità all'interno del mondo della scuola e del disagio sociale".