Acqua, Oliverio: "Tutto il sistema delle dighe in Calabria è grande incompiuta"

"Il contesto calabrese e' molto indicativo delle opere incompiute, si puo' dire che tutto il sistema regionale delle dighe e' una grande incompiuta. Vale per tutti l'esempio della diga del Melito, progettata 30 anni fa dalla vecchia Cassa per il Mezzogiorno con i lavori interrotti nel 2010, ripresi nel 2015 e ora in fase di ultimazione grazie a un intervento di 25 milioni per riparare i danni dell'incuria e dell'abbandono". Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, lo dice in un messaggio inviato al convegno Anbi di oggi a Roma nel corso del quale e' stato presentato il rapporto 'Manutenzione Italia: azioni per l'Italia sicura'.

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"Alla luce delle gravi problematiche esistenti, con particolare attenzione ai prolungati periodi di siccita' con i quali bisogna fare i conti in conseguenza dei cambiamenti climatici- sottolinea Oliverio- si impone la definizione di una strategia a livello nazionale ed europeo capace di far fronte a un fenomeno che purtroppo e' destinato a diventare strutturale". Si deve quindi procedere, dice il presidente della Regione Calabria, ad organizzare un "uso razionale ed intelligente delle risorse idriche, agendo in direzione della realizzazione di un adeguato volume di accumulo e della razionalizzazione delle reti, che in gran parte presentano una condizione di vetusta' ed obsolescenza drammatiche". Cio' detto, a messa in sicurezza del territorio dai rischi e' "nel suo insieme e in una visione unitaria degli interventi la piu' grande e significativa pera pubblica di cui la Calabria ha bisogno" in "un territorio martoriato dai disastri e dall'incuria".

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Creato Lunedì, 16 Ottobre 2017 13:15