Brunetta: "Forza Italia ha chiesto referendum per autonomia Calabria"

brunettarenato600"Il referendum sull'autonomia in Veneto e' di Forza Italia "perche' nel 2014 il Veneto ha approvato due leggi regionali che chiedevano un referendum: la numero 15, la nostra, che chiedeva il voto consultivo sull'autonomia; e la numero 16, della Lega, che chiedeva l'indipendenza. La Corte costituzionale, nel 2015, ha bocciato la legge del Carroccio e dato il via libera alla nostra, su cui si votera' domenica prossima". Cosi' Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, intervistato da 'il Giornale'. "Il voto - ha aggiunto - non e' inutile. Voglio vedere il prossimo governo che considera carta straccia la volonta' popolare. Sara' difficile far finta che il popolo non si sia espresso in modo inequivocabile". "Sei mesi fa uno studio di Euromedia Research parlava di un 73,8% a favore del Si'; penso che domenica prossima il risultato sara' ancora piu' plebiscitario" e una volta a "Palazzo Chigi saremo fedeli al nostro motto: si' a un federalismo razionale". Brunetta, inoltre, ha sottolineato che nella partita referendaria "quello dei soldi non e' il punto centrale. Il Veneto avrebbe piu' risorse ma soprattutto per gestire 23 competenze in piu'. Miglioreranno i servizi ai cittadini in materia di salute, istruzione, ambiente, beni culturali, demanio, eccetera", la soluzione "e' l'autonomia come sussidiarieta': lo Stato non faccia cio' che fa meglio la Regione; la Regione non faccia cio' che fa meglio il Comune; e il pubblico non faccia cio' che fa meglio il privato". E comunque, ha assicurato l'esponente azzurro "non si allarghera' il divario tra Nord e Sud del Paese. Anzi, noi vorremmo che anche il Sud percorresse la stessa strada di Lombardia e Veneto. E Fi ha gia' chiesto che la Calabria possa indire un suo referendum. Al Nord lo Stato e' troppo invasivo, al Sud e' troppo assente. La soluzione: un regionalismo differenziato. La Toscana potrebbe chiedere maggiore autonomia in materia di valorizzazione dei beni culturali", al Sud "spesso le Regioni spendono troppo e male. E li ci vorrebbe piu' Stato obbligato, cosi', a lavorare per ridurre le distanze tra Nord e Sud".

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