Caligiuri (FI): "Impegnarsi in cultura antidiscriminatoria contro donne"

"Tutti dobbiamo impegnarci a promuovere una cultura antidiscriminatoria nei confronti delle donne di tutte le età e, dobbiamo affrontare il grave fenomeno del femminicidio e della violenza sulle donne, partendo dai suoi valori e dalla sua cultura. La violenza di genere, non è un problema solo "femminile", ma è una questione di democrazia negata che si combatte con trasformazioni culturali ampiamente condivise, capaci di diffondere l'affermazione della legalità, dei diritti, delle libertà e del reciproco riconoscimento dei generi. Oltre alle leggi, abbiamo bisogno di una politica nuova, fatta da uomini e donne, per arrivare ad una democrazia paritaria e, costruire un Paese migliore per le donne e, quindi per tutti. Nel frattempo, dobbiamo unire tutte le sinergie possibili, anche per diffondere la cultura della legalità e della sicurezza, per garantire a tutti una convivenza civile e sicura. Lo stesso impegno che mettiamo quotidianamente per combattere la violenza contro le donne, deve essere profuso per difendere i bambini, che assistono alla violenza sulle loro mamme o che la subiscono nello stesso contesto familiare, non dimenticando mai l'altro aspetto che li riguarda, la pedofilia che va combattuta senza tregua. Si rende quindi indispensabile, un percorso rivolto all'applicazione e al rispetto delle regole, che deve partire proprio dalle scuole primarie. In sostanza si tratterebbe di un "Osservatorio della legalità", che potrà avvalersi della collaborazione non solo degli educatori ma, anche e soprattutto delle forze dell'ordine, da sempre questi ultimi tutori del rispetto della legge. Bisogna partire dai bambini, e, auspico che molto presto questo percorso, trovi accoglimento in Calabria, perchè educare alle regole, attraverso l'insegnamento, il dialogo, significa sicuramente debellare atti violenti. Forse, con questo nuovo percorso, potremmo dire un giorno non molto lontano, di aver collaborato a far crescere giovani sani, che rifiutano qualsiasi tipo di violenza". Lo afferma in una nota Maria Josè Caligiuri, Responsabile Regionale Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili di Forza Italia in Calabria.

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