Bianchi (AP) rappresenta l'Italia alla 22ma edizione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul Turismo

"L'importanza della Cina come driver per lo sviluppo del turismo globale non può passare inosservata" così il Sottosegretario di Stato del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dorina Bianchi chiamata a rappresentare l'Italia in occasione del l'InterContinental Century City Convention Center di Chengdu, la 22ma edizione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul Turismo, dal titolo "Tourism and the Sustainable Development Goals– Journey to 2030". L'Assemblea, che si concluderà il prossimo 16 settembre, rappresenta l'evento più importante a livello globale per il settore del turismo privato, e ha richiamato nel capoluogo sichuanese delegati da oltre 160 Paesi, per discutere gli sviluppi futuri dell'industria turistica.

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Il Bel Paese sta lavorando al miglioramento dei sistemi di accoglienza legati alla presenza dei turisti cinesi attraverso il progetto "Welcome Chinese", il quale comprende l'adeguamento delle strutture alberghiere italiane per la ricezione dei turisti cinesi e l'inserimento, all'interno dei principali aeroporti e stazioni italiane, di una segnaletica in lingua cinese, offrendo tutto quello che rappresenta l'eccellenza del Made in Italy al turista cinese. Stiamo anche sviluppando nuovi itinerari turistici in Italia che si discostino dalle rinomate mete conosciute a livello internazionale, come dimostra l'incremento di oltre il 22% nelle richieste di visti turistici individuali e la quota 300.000+ di richieste visti totali per l'Italia (agosto 2017).

"Italia e Cina condividono una storia millenaria, e da un punto di vista culturale e turistico sono i due Paesi al mondo con il maggior numero di Siti Unesco (Italia 53, Cina 52)" ha dichiarato il Sottosegretario. Non a caso, a seguito della firma della Dichiarazione Congiunta del Forum Culturale Italia-Cina tenutosi lo scorso febbraio e firmata alla presenza dei due Presidenti XI e Mattarella, i due governi stanno ora definendo i gemellaggi tra Siti Unesco italiani e cinesi, un importante traguardo delle collaborazioni bilaterali nel settore turistico.

Nel corso degli incontri che si sono svolti nelle giornate dell'Assemblea UN WTO, il Sottosegretario On. Bianchi ha manifestato il vivo interesse italiano per l'avvio di nuove collaborazioni di scambi tecnici e di promozione delle competenze e delle tecnologie italiane per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale della provincia del Sichuan, con l'augurio che si possa seguire l'esempio di collaborazione già attivata tra Dazu e il Venice Heritage Cluster proprio quest'anno. Dal canto suo, la Provincia del Sichuan possiede ben 5 Siti Unesco e 230 unità tutelate dai beni culturali, e i siti Emeishan, Leshan, Dujianyan, Qingchenshan, Jiuzhaigou, Anyuan rappresentano solo alcuni dei principali luoghi turistici che il territorio offre ai turisti cinesi e internazionali. E l'Italia è pronta a collaborare attivamente in progetti congiunti per la valorizzazione di tali siti.