Rapporto figli-genitori in carcere: Marziale scrive a magistrati e direttori penitenziari

Si trasmette qui di seguito il testo della lettera indirizzata stamattina dal Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria a tutti i magistrati di ogni ordine e grado operanti in Calabria e ai direttori delle Carceri del territorio regionale.
"Esiste un Protocollo d'intesa siglato in data 6 settembre 2016 dal Ministero della Giustizia, Andrea Orlando, dall'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, Filomena Albano, e dall'Associazione Bambinisenzasbarre Onlus, volto a favorire il mantenimento dei rapporti tra genitori detenuti e i loro figli Minori salvaguardando sempre l'interesse superiore di questi ultimi e a tutelare il diritto dei figli al legame continuativo e affettivo col proprio genitore detenuto, che ha il diritto/dovere di esercitare il proprio ruolo genitoriale, così come previsto nella Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia".

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"Purtroppo, si sono verificati casi dove è stata riscontrata la mancata applicazione del citato Protocollo, che comunque ritengo necessario allegare alla presente, con grave pregiudizio per il benessere psichico-fisico dei figli Minori.
Si prega, pertanto, di tenere in debita considerazione il citato Protocollo nei suoi principi e nelle indicazioni ivi contenute nelle decisioni relative ad ordinanze, sentenze ed esecuzione pena, al fine di facilitare il mantenimento del legame continuativo e affettivo del Minore col proprio genitore detenuto e di sostenere le relazioni genitoriali e familiari durante e oltre la detenzione".