25 aprile, Flora Sculco: "Giornata indimenticabile della nostra democrazia"

"Ci sono giornate indimenticabili per la nostra democrazia i cui significati vanno costantemente tenuti a mente e soprattutto aggiornati in questo tornate difficile della storia. Gli ideali di allora sono tuttora decisivi per affrontare e vincere le sfide che l'Italia ha davanti a sé. Ad incominciare - afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco - dalla lotta alla povertà, in un Paese che ha 4.6 milioni di persone in povertà assoluta e circa dieci in povertà relativa, dalla giustizia sociale sacrificata sull'altare di un modernizzazione ad uso delle tecnocrazie e delle grandi corportation e dal diritto al lavoro che specie nel Mezzogiorno assume forme e percentuali intollerabili". Aggiunge: "La liberazione del 25 aprile, dopo la dittatura e la guerra che consenti agli italiani di andare alle urne per decidere, con il referendum del 2 giugno 1946, fra monarchia e repubblica, è senz'altro una delle più rilevanti pagine della nostra storia. Una data importante in sé, ma anche di stringete attualità per essere una delle radici inestinguibili del 'progetto europeo' che ha consentito la pace e lo sviluppo dei popoli dopo la sconfitta del nazifascismo e la conclusione della guerra. Quando si dice, riflettendo sugli eventi dell'attualità che inducono alcuni analisti a parlare di 'post-democrazia', osservando l'irruzione dei populismi nelle loro varie declinazioni e le reazioni xenofobe suscitate dalla pressione migratoria, che la democrazia è un bene da difendere ogni giorno, s'intende che essa poggia su eventi storici di cui dobbiamo avere piena consapevolezza ma che - conclude Flora Sculco - al contempo ci debbono spingere ad un impegno forte, affinché i valori alla base della Costituzione trovino attuazione pratica".

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