Annibale Fiorenza confermato segretario generale della Fit Cisl Calabria

Annibale Fiorenza ha chiuso la sua relazione di apertura dei lavori congressuali citando una massima di Robert Kennedy “Il cambiamento, con tutti i rischi che comporta, è la legge dell’esistenza”. Con la sua rielezione la Fit Cisl Calabria rilancia la sfida del cambiamento per costruire il futuro dei giovani e delle donne in Calabria.

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La Fit Cisl vuole e sarà attore del cambiamento positivo in Calabria, partendo dalla strategicità dei trasporti e dalle potenzialità infrastrutturali esistenti.

Dal sistema infrastrutturale e dei trasporti, al comparto strategico dei rifiuti, la federazione dei trasporti della Cisl rilancia la sfida del cambiamento, per dare risposte urgenti ed efficaci ai calabresi. Un grande afflato partecipativo, tanta umanità con giovani e donne legati da una palpabile fiducia nello stare insieme, ha caratterizzato il crescente confronto democratico dell’XI Congresso Regionale della Fit Cisl, nel noto “T Hotel” di Feroleto Antico. Alla presenza del Segretario Generale della Fit Cisl nazionale Antonio Piras, del Segretario Nazionale Pasquale Paniccia, dei dirigenti nazionali Eliseo Grasso, Rosario Fuoco, Francesca De Felice, Giovanni Oliveri e del Segretario Generale della Cisl Calabria Paolo Tramonti. Tanti graditi ospiti in rappresentanza delle Strutture territoriali e di categoriali CISL, del Patronato INAS, delle Istituzioni Regionali e Locali, delle Associazioni datoriali e delle più grandi Aziende del comparto che oltre al saluto hanno voluto dare il loro contributo al dibattito. Il filo conduttore, dei tantissimi interventi, è la condivisione di rilanciare, insieme, una grande sfida per il cambiamento. Grande spazio è stato dedicato alle Politiche sindacali e istituzionali per l’occupazione giovanile e femminile, opportunamente introdotte e sviluppate dalla relazione del riconfermato Segretario Annibale Fiorenza e arricchite dagli interventi del Coordinatore regionale dei “Giovani FIT” Mario Morganti e dalla Coordinatrice Regionale “Donne FIT” Lorella Matera.

Due emergenze, quest’ultime, che si incastrano con quella della ”disoccupazione tecnologica”. Emergenze sociali che hanno bisogno di politiche attive e innovative oltre che di una rivoluzione culturale nell’esercizio delle azioni di governo territoriale, regionale e nazionale.

A supporto di tutto ciò, dichiara A. Fiorenza, noi rivendichiamo investimenti nel comparto delle infrastrutture, dei trasporti e dei servizi ambientali quali assi strategici per lo sviluppo e la sostenibilità delle necessarie strutture produttive consone alle peculiarità territoriali e geografiche della nostra amata Calabria.

Il futuro di crescita per uno sviluppo sostenibile passa da un moderno “Sistema integrato delle infrastrutture” a un’efficiente “Rete integrata dei servizi di trasporto e per la tutela ambientale”.

Questo è un nostro obiettivo da sempre che trova fattibilità nel nuovo “Piano Regionale dei Trasporti” (PRT) approvato dal Consiglio Regionale lo scorso mese di dicembre 2016.

Un obiettivo che si può tradurre in realtà, nel breve e medio termine, a condizione che, sul territorio s’investono, al meglio, tutte le risorse disponibili, da quelle della programmazione europea “Por Calabria Fesr-Fse 2014-2020”, del “Masterplan per il Mezzogiorno” (Patto per la Calabria più il Patto per la Città Metropolitana di Reggio C.), del “Pon Reti e Mobilità 2007-2013”, “Contratto di Programma Stato – Rfi spa 2012-2016”, “Contratto di Programma Stato – Anas 2015-2019” ecc.

Contestualmente, afferma Fiorenza, “Servono politiche nuove per un nuovo sistema dei servizi pubblici locali, come dei trasporti e dei servizi ambientali, più adeguati ad un esigibile progetto di valorizzazione delle risorse territoriali e delle potenzialità strategiche e produttive ad oggi inespresse”. Dunque, “da questo nostro Congresso vogliamo far sentire, forte, la voce di un mondo del lavoro che, consapevole dei cambiamenti necessari, chiede sinergie tra i diversi livelli istituzionali, tra questi e il sindacato, le Imprese pubbliche e private che operano sul territorio”. Questo servirà per contrastare e fermare il processo di disgregazione che continua ad avanzare facendo sì che anche, la questione lavoro, non diventa una sorta di “status simbol” per chi, riesce ad averne uno o, quantomeno a mantenere quello che ha”. La crisi nel “porto di Gioia Tauro”, degli “aeroporti” e di una “miriade di piccole e medie imprese nel comparto del sistema dei rifiuti”, sono la cartina di tornasole di una questione lavoro che sta trasformandosi in una forma di “disperazione” al limite del possibile smarrimento della dignità e della sopravvivenza. “Non c’è più tempo da perdere – ha dichiarato Fiorenza – in Calabria oggi c’è bisogno di una sana e coerente politica del fare che dia speranza per un futuro migliore”.

“È con quest’obiettivo che il nostro impegno sociale e politico, si svilupperà con un costruttivo e incalzante dialogo con tutte le forze politiche, istituzionali e del mondo delle imprese”. Chiederemo loro, di agire con etica e obiettiva responsabilità per correggere tutti quegli aspetti che, nel corso degli ultimi venti anni, hanno generato i guasti e i ritardi che hanno dilapidato risorse, ostacolato investimenti in sistemi produttivi, bloccato le innovazioni e le potenzialità di crescita, di sviluppo, di lavoro e di valorizzazione della posizione strategica della Calabria nel Mediterraneo.