Firmato protocollo di legalità con Ministero dell'interno, soddisfatto Presidente Confapi Calabria

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente di CONFAPI Calabria, Francesco Napoli, per la firma del Protocollo di legalità, sottoscritto tra il Ministro dell'Interno, Marco Minniti e il Presidente della CONFAPI nazionale, Maurizio Casasco.
Il Protocollo mira alla prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche, dando seguito a tutte quelle iniziative che da molti anni vedono il Ministero dell'Interno impegnato, con le associazioni di categoria, nella direzione di estendere, su base volontaria, al settore dei rapporti economici tra privati, il sistema delle verifiche antimafia.
Nel congratularsi della collaborazione con CONFAPI, il Ministro Minniti ha sottolineato come «tale operazione consente di tutelare sempre di più l'economia del nostro Paese dalle ingerenze criminali, rappresentando un punto fermo nel processo di sviluppo della competitività delle imprese».
Il Presidente di CONFAPI Calabria Francesco Napoli, unendosi all'apprezzamento espresso dal Presidente nazionale Casasco nei confronti dell'operato del Ministro Minniti, ha sottolineato che «la legalità rappresenta il presupposto imprenscindibile per la crescita ed il lavoro. Il Protocollo della legalità – ha aggiunto Napoli - è un tema cruciale che può manifestare i suoi effetti a più livelli e non soltanto nelle aree particolarmente depresse, ma deve poter innervare tutto il tessuto produttivo dei nostri territori, nella sfida alla quale si è chiamati dalla modernità. L'operato del Ministro Minniti sottende proprio un forte adeguamento ai tempi che cambiano e alle attuali realtà sociali. Anche per questo i suoi provvedimenti meritano il massimo dell'apprezzamento e della condivisione".

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Il Presidente di CONFAPI Calabria Francesco Napoli ha, infine, indicato, come passaggi successivi alla firma del Protocollo della Legalità, la preparazione di una conferenza e la costituzione di un tavolo interistituzionale che vedrà la partecipazione, accanto a CONFAPI, delle Prefetture, dei rappresentanti della magistratura e delle forze dell'ordine, nonché delle Università, anche estere.