Fondo Europeo per la Pesca, inviati alla Regione riscontri dopo la chiusura della programmazione 2007/2013

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari ha reso noto che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha trasmesso alla Regione Calabria ed alla Commissione Europea, la relazione finale di attuazione delle attività di chiusura della Programmazione del Fondo Europeo per la Pesca 2007/2013.
Analizzando la situazione degli organismi intermedi – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta -, relativamente all'obiettivo Convergenza, dalla relazione del Mipaaf si delinea l'ottima performance in termini di attuazione finanziaria della Regione Calabria, che presenta un livello di avanzamento che si attesta intorno al 90%, rispetto al piano finanziario approvato, sia in termine di impegni che di importi pagati e certificati.
In particolare, l'asse 2 (Acquacoltura, Trasformazione e Commercializzazione) e l'asse 3 (Porti e Campagne promozionali) hanno raggiunto il 100% di utilizzo delle risorse disponibili, l'asse 4 (Gruppi di Azione Costiera) ha raggiunto il 90% e l'asse 5 (Assistenza tecnica) l'82%. L'asse 1 (interventi a bordo dei pescherecci), invece, ha raggiunto il 66% di utilizzo delle risorse. Il livello di target raggiunto è motivato principalmente dalla modesta partecipazione alla realizzazione degli interventi da parte dei pescatori, che hanno ritenuto troppo elevata la percentuale di cofinanziamento privata (40% della spesa ammessa) e hanno lamentato la numerosità delle prescrizioni stabilite dai bandi pubblicati, derivanti entrambi da normative comunitarie inderogabili.

--banner--

Il Consigliere regionale con delega all'Agricoltura, Mauro D'Acri, ha espresso soddisfazione "per gli ottimi risultati raggiunti e per gli interventi messi in atto con le risorse disponibili, che hanno permesso di dare sollievo al comparto ittico calabrese, investito da alcuni anni, da una grave crisi economica". Negli ultimi giorni, inoltre, il Consigliere D'Acri ha incontrato i rappresentanti delle marinerie calabresi, per fare il punto sulla varie problematiche che attanagliano il settore e cercare soluzioni condivise. L'obiettivo della programmazione appena conclusa è stato infatti quello di sostenere i pescatori calabresi, tutte le imprese del settore ittico e favorire la nascita dei Gruppi di Azione Costiera, come supporto ai sistemi di governance territoriale. Obiettivo che verrà perseguito anche nella nuova programmazione comunitaria. La Regione Calabria è organismo intermedio dell'Autorità di Gestione del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/2020, al quale sono state attribuite risorse pari a 37.669.862,53 euro. A tal proposito, si informa, che sono stati già pubblicati gli avvisi e selezionate le strategie di Sviluppo locale dei quattro FLAG (già Gruppi di Azione Costiera) mentre, a breve, saranno pubblicati tutti gli altri bandi previsti dal programma operativo.