Chiusura dei programmi operativi comunitari 2007 – 2013

Il Presidente della Regione Mario Oliverio, commentando i risultati dei programmi operativi comunitari 2007/2013 ha detto: "Il lavoro che abbiamo fatto in questi anni per evitare alla Calabria la perdita di consistenti risorse comunitarie dei programmi 2007/2013, ha dato buoni risultati. Siamo riusciti infatti a mettere al riparo il complesso delle risorse FESR, andando oltre il target previsto, ed a contenere notevolmente i danni che a fine 2014 si annunciavano per il Fondo sociale europeo. E' stato un percorso faticoso che ha richiesto un impegno costante e silenzioso, che ha consentito il recupero di un rapporto credibile con la Commissione europea e con il Governo nazionale. Un risultato- ha detto ancora Oliverio - che è stato possibile grazie al lavoro del Dipartimento programmazione e del Dipartimento Lavoro e politiche sociali, in collaborazione con le strutture regionali competenti per l'attuazione delle misure, a cui abbiamo chiesto un impegno straordinario, in sintonia con il nostro metodo di governo".

Entro il prossimo 31 marzo – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - saranno trasmessi alla Commissione i rapporti finali di esecuzione, i pareri dell'Autorità di Audit, le domande finali di pagamento. I dati ad oggi registrati sono i seguenti:

Il POR FESR 2007/2013 registra un livello di spesa certificata pari a circa 2,070 miliardi di euro a fronte di un target pari a circa 2 miliardi. Il superamento del target e quindi il pieno assorbimento delle risorse è maturato grazie alle misure attuate dall'amministrazione regionale, a partire dagli indirizzi che la Giunta ha definito nella DGR n.26 del 24 febbraio 2015, volte all'accelerazione della spesa da parte di beneficiari finali. La progressione della spesa negli ultimi due anni è stata particolarmente intensa, con un incremento di oltre 1,2 miliardi rispetto alla domanda di pagamento di ottobre 2014 (pari a 863 milioni di euro), realizzato anche grazie al superamento della sospensione dei pagamenti, nell'aprile 2015, dovuta a irregolarità riscontrate negli anni precedenti. Il target è stato raggiunto già a metà febbraio 2017, con largo anticipo rispetto alla tempistica, consentendo così all'amministrazione regionale di completare tutti gli adempimenti in materia di controllo entro i termini previsti.

Il POR FSE registra un livello di spesa certificata pari a circa 524 milioni di euro a fronte di un target pari a circa 573 milioni. Lo scarto è dovuto all'applicazione di una rettifica finanziaria, operata dalla Regione e condivisa con gli organismi di controllo comunitari, a causa di carenze e irregolarità nel sistema di gestione e controllo, rilevate dalla Commissione nell'autunno del 2014 e imputabili a procedure di selezione degli anni precedenti.

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Con l'insediamento della nuova amministrazione, è stata avviata una fitta interlocuzione con la Commissione per superare i rilievi segnalati ed è stata effettuata una approfondita analisi dello stato di attuazione del programma che ha portato a una rimodulazione, nel settembre 2015, grazie alla quale sono stati messi in sicurezza circa 117 milioni, attraverso la finalizzazione nel Piano di Azione e Coesione. I dati di chiusura ed i dettagli sull'attuazione saranno oggetto di una conferenza stampa che si terrà martedì prossimo nella sede della Cittadella regionale.