Scritte Locri, Romeo (Pd): "Distanti anni luce sentimento calabresi"

Scritte distanti anni luce dal sentimento vero dei calabresi e, certamente, dei locresi, riconoscenti alle forze dell'ordine e alla magistratura per il loro quotidiano impegno contro gli affari della ndrangheta, così come a don Ciotti per aver dato voce alle speranze di riscatto di questa terra. La mano che ha sporcato i muri e l'impegno di Locri è stata mossa dalla stessa ignoranza che alimenta la criminalità, ne accresce la manovalanza, disgrega le comunità e allontana le opportunità di lavoro. Quello vero, libero dai lacci e dalle catene della sopraffazione". Lo sostiene, in una nota, il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale, Sebi Romeo. "La 'ndrangheta, come tutte le mafie - aggiunge - non ha mai creato occupazione, semmai ha impedito la libera iniziativa, ha dopato il mercato del lavoro attraverso imposizioni, minacce e intimidazioni continue, con l'unico obiettivo di rendere le comunità schiave dei boss, liberi così di regnare, quasi incontrastati, sui loro sporchi affari.

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Il nostro obiettivo di rappresentanti del popolo è quello di contribuire al rafforzamento della qualità dell'istruzione, del pensiero libero, della consapevolezza, della crescita sociale e delle conseguenti opportunità occupazionali. La cultura di questi luoghi e la loro imponente storia può diventare concreta opportunità di crescita, ci abbiamo creduto e stiamo lavorando ad un importante progetto in tal senso. Chiunque abbia usato la città di Locri per diffondere messaggi di chiara subalternità intellettiva, sappia che non ha fatto altro che rafforzare la consapevolezza di poter debellare l'ignoranza che alimenta la criminalità, dandoci anche una occasione per ribadirlo tutti insieme. La mia vicinanza alla città per aver dovuto sopportare, ancora una volta, una mortificazione indegna ed infame, e la certezza che le forze dell'ordine sapranno individuare artefici, ed eventuali mandanti, di questo insulso gesto". "Domani, primo giorno di primavera - dice ancora Romeo - come gruppo consiliare regionale del Partito Democratico saremo a Locri al fianco dei familiari delle vittime di mafia, a loro memoria e contro ogni forma di violenza mafiosa. Per questa opportunità sentiamo di ringraziare affettuosamente don Luigi Ciotti ed il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente ieri all'emozionante manifestazione tenutasi allo stadio comunale. Il nostro augurio è che Locri diventi per la ndrangheta uno dei tanti 'sbirri' imbattibili".