"L'ordinanza del giudice Ferrentino ha riconosciuto in toto la validità della conciliazione, ovvero della transazione tra Asp e Mario Campanella per il diritto alla stabilizzazione".
Lo afferma l'avv. Katia Vetere, legale del giornalista
"Un 'ordinanza analitica, ineccepibile- dice Vetere- motivata con ben 14 pagine , nella quale il giudice ricorda l'efficacia e la regolarità della transazione, non concedendo l'immissione in servizio solo per un difetto di periculum in mora che noi, ovviamente, non condividiamo.
Stiamo valutando se fare il reclamo proprio in relazione a questo aspetto- dice Vetere- ma ciò che permane e che non potrà non essere confermato nell'udienza di merito del 5 maggio è la validità della transazione e la necessità che l'ASP si adoperi per dare luogo alla selezione riservata per il giornalista .
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La nostra speranza è che si arrivi- conclude Vetere- in ragione del diritto a superare conflitti e, confidando nella buona volontà dell'attuale direttore generale, arrivare alla predisposizione del relativo bando che consenta a Campanella, finalmente, la possibilità della selezione".