Rapporto Svimez, Oliverio: "Timida ripresa, grandi potenzialità per la Calabria"

"I dati Svimez si dicono che il settore agricolo e agroalimentare piu' in generale puo', ed e', un motore per la crescita e lo sviluppo del Mezzogiorno, ma ci dicono anche un'altra cosa: che il Mezzogiorno puo' essere una grande risorsa per il Paese". Lo dice il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a margine della presentazione del Rapporto sull'agricoltura del Mezzogiorno realizzato da Ismea e Svimez, oggi alla Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. Infatti, spiega Oliverio, "nel corso di questi ultimi 2 anni, 2015 e 2016, il Mezzogiorno e' cresciuto piu' del nord in termini di Pil e di recupero dell'occupazione, e il settore agroalimentare e' stato il motore di questa crescita". Naturalmente, sottolinea il presidente della Regione Calabria, "sono segni ancora timidi pero' incoraggiano, perche' dopo anni di segno negativo c'e' finalmente un segno positivo e il settore agroalimentare puo' essere l'apripista di una prospettiva nuova di crescita nel sud".

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La Calabria si pone nel gruppo di testa" delle regioni meridionali che hanno creato la ripresa, ancora "timida" ma ripresa, nel sud, "questo a riprova che la Calabria ha grandi potenzialita'". Lo dice il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a margine della presentazione del Rapporto sull'agricoltura del Mezzogiorno realizzato da Ismea e Svimez, oggi alla Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. "Dopo un periodo lunghissimo di depressione", spiega Oliverio, "la Calabria oggi ha grandi potenzialita'", anche se "naturalmente e' necessario assumere con maggior determinazione scelte in direzione di politiche di contesto". E' necessario quindi "che il Mezzogiorno sia reso piu' accessibile, che si batta la perifericita'", dice il presidente della regione. Da questo punto di vista "la portualita' e' una delle leve piu' importanti sulle quali agire". Pero' "bisogna crederci e investire, perche' oggi recuperare una competitivita' della portualita' della riva europea del Mediterraneo significa creare condizioni di convenienza" per battere le offerte degli altri Paesi che si affacciano sul mare, anche alla luce del raddoppio del canale di Suez. Quindi "la portualita' non e' solo un'opportunita' per le regioni dove sono allocati i porti, ma per il Paese e l'Europa: bisogna crederci e investire" cosi' come "sull'intermodalita'", conclude il presidente della Regione Calabria.