Mons.Galantino: "La burocrazia fa danni al pari della criminalità"

Per quanto riguarda le "precondizioni" per una politica di sviluppo, nel Mezzogiorno e anche con l'agricoltura, "dove c'e' criminalita' non c'e' e non ci puo' essere sviluppo, troppi sforzi, troppi progetti ho visto personalmente fare naufragio per timore, per stanchezza, per fiducia e per una burocrazia che era per vessazioni quasi pari alla criminalita'". Lo dice monsignor Nunzio Galantino, Segretario generale Cei, nel suo intervento alla presentazione del Rapporto sull'agricoltura del Mezzogiorno realizzato da Ismea e Svimez, oggi alla Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio.

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"Le ho viste io queste cose, le ho toccate con mano- dice monsignor Galantino- quanta fatica ho fatto quando stavo cercando di mettere insieme tre ragazze a Montegiordano (Cosenza) perche' valorizzassero dei limoneti: non c'e' stato modo di farli andare avanti" a causa di molti limiti e controlli. Certo, sottolinea il Segretario generale Cei, "la legalita' e' giusta, l'attenzione alla legalita' e' il primo passo verso una politica di sviluppo intelligente, pero' c'e' un limite a tutto. Molti progetti sono naufragati per questo motivo".