Maltempo in Calabria e Sicilia, Coldiretti: “Oltre 400 mln di danni”

TerrenoagricolonuovaPescheti, ortaggi e agrumi allagati in Sicilia dove le aziende sono isolate mentre in Calabria interi campi di finocchi sono finiti sott'acqua e si contano danni ingenti a insalate e agrumi sbattuti a terra per venti forti a Crotone e a Lamezia terme risultano sommerse anche le fragole in pieno campo e raffiche di vento hanno scoperchiato serre su colture orticole e fiori.

E' il drammatico bilancio delle Coldiretti che emerge dal primo monitoraggio degli effetti dell'ondata straordinaria di maltempo con esondazioni, bombe d'acqua e frane ha colpito la Calabria e la Sicilia "dove le strade si sono trasformando in percorsi di guerra con muri di contenimento caduti, buche che sono diventate vere e proprie voragini. Smottamenti nei terreni con ortaggi nella zona del catanese e sempre nella fascia etnea- continua la Coldiretti- si temono danni all'apparato radicale degli agrumi ma difficoltà si registrano anche per le aziende che trasformano la produzione costrette a rallentare il lavoro con forti ritardi nelle consegne.

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Una situazione che fa salire ad oltre 400 milioni il bilancio dei danni stilato dalla Coldiretti nelle campagne in un inverno anomalo che ha portato precipitazioni violente, neve, gelo e vento soprattutto nel centrosud Italia e nelle isole distruggendo interi raccolti di ortaggi invernali e abbattendo serre e alle piante da frutta come agrumi e viti crollate sotto il peso della neve ma anche strage di animali, crollo del 50% della produzione di latte nelle mucche e pecore stressate dal freddo e perdite commerciali per le difficoltà di consegna del latte e degli altri prodotti".