'Ndrangheta negli appalti, Molinari (Idv): "Operazione odierna trasmette speranza"

"Ma esiste la democrazia in Calabria? I calabresi hanno qualche possibilità di uscire dallo stato di sudditanza a tanti 'poteri' illegali?". E' quanto si chiede il senatore di Idv e componente la commissione Antimafia, Francesco Molinari, commentando il fermo di 35 imprenditori da parte delle Dda di Reggio Calabria e Catanzaro nell'ambito di un'inchiesta che vede coinvolte 54 società, funzionari e dirigenti di imprese appaltanti con accuse che arrivano fino all'associazione di tipo mafioso. "Operazioni come questa - prosegue - danno qualche speranza ma devono essere accompagnate da un radicale cambio della classe dirigente".

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"Temi fondamentali per i cittadini calabresi come rifiuti, sanità, gestione dell'acqua (forse prossima al commissariamento) devono vedere l'assunzione di responsabilità di tutti: imprenditori, sindacati, la cosiddetta 'società intermedia', i singoli cittadini". "È meglio forse andarsene da questa meravigliosa, ma maledetta terra, e sperare in un futuro altrove - conclude Molinari - ma io ho ancora speranza. Lavoro per modificare questo stato di cose e sarò l'ultimo a partire".(