L'appello a Gentiloni: "IL Senato colmi vuoto sulla legalità di tutte le società di ingegneria"

Un appello al premier Gentiloni ed al Ministro Calenda "affinché prendano seriamente in esame l'approvazione definitiva dell'art. 46 del ddl concorrenza" approvato alla Camera dei Deputati nell'ottobre del 2015 ed approdato in aula al Senato dopo aver ottenuto il via libera dalla X Commissione Industria, è arrivato oggi dall'imprenditore Mauro Esposito, testimone principale al processo San Michele che ha portato a 6 condanne per infiltrazioni della 'ndrangheta negli appalti. Il Senato infatti deve ancora definitivamente approvare la norma di interpretazione autentica sulla legalità di tutte le società di ingegneria che operano in Italia, una norma che la Camera ha già approvato con il ddl concorrenza ma che attende ancora l'ok del Senato.

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"La mia società - spiega Esposito - è stata condannata in modo assurdo nel 2013 con una sentenza che incredibilmente per la prima volta ha ritenuto che le società di ingegneria in Italia non potessero lavorare per una committenza privata a causa della vigenza di una legge razziale di Mussolini, la 1815/39 abrogata dall'ex Ministro Bersani". A seguito di questa sentenza del Tribunale di Torino, Esposito e' stato costretto a cedere una società di ingegneria che aveva costituito in Oman, con la perdita di 50 posti di lavoro e un fatturato di 12 milioni, una apertura programmata a Dubai e commissioni di lavoro. Le Società di Ingegneria in Italia sono oltre 6.000 e danno lavoro ad oltre 300.000 addetti".

"La sentenza di Torino ad oggi rimane l'unica ad aver condannato una società di ingegneria per esercizio abusivo della professione, ma tutte le società di ingegneria sono comunque a rischio se il Parlamento non colma questo vuoto normativo. "In Italia sono state progettate migliaia di costruzioni private dalle società di ingegneria e solo a Torino il palazzo del San Paolo, la sede della Lavazza, lo Juventus Stadium e molte altre costruzioni hanno avuto come professionisti alcune tra le più quotate società di ingegneria. Spero davvero che finalmente si possa porre fine a questa assurda situazione di incertezza", conclude Esposito