La Regione Calabria crede nella ricerca

Il Vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, intervenendo, mercoledì scorso, al "PhD Poster Day" dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, ha salutato i ricercatori presenti con soddisfazione: "Soldi pubblici spesi bene", augurandosi, allo stesso tempo, che le ricerche in corso su temi così sensibili e delicati possano tradursi anche nell'attivazione di start-up e di spin-off. "In questa regione – ha detto - dobbiamo ancora imparare seriamente che il lavoro non lo creano sussidi, indennità e leggi ma solo imprenditori ed imprese capaci di innovare e di stare sul mercato in condizioni competitive; per questo motivo, ricerca, innovazione e sviluppo rappresentano elementi necessariamente congiunti, come dimostra il fatto che i primi a superare la crisi economica sono sempre stati i Paesi proprietari di un maggior numero di brevetti".

Nel corso della manifestazione,nella sede del Campus Universitario "Salvatore Venuta", è stato presentato – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - il programma annuale delle attività scientifiche dei tre corsi di dottorato di ricerca che afferiscono alla Scuola di dottorato "Scienza e Tecnologie della Vita". È stato illustrato l'avanzamento delle ricerche di tutti i dottorandi di alcuni cicli in "Biomarcatori di malattie croniche e complesse", "Scienze della vita" ed "Oncologia molecolare e traslazionale e tecnologie medico-chirurgiche innovative".

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Tra questi anche quello dei quattordici dottorandi che beneficiano di borse di studio finanziate dalla Regione e che si occuperanno di temi di estremo interesse scientifico e di importante ricaduta pratica, come, ad esempio, quelli rivolti ad un innovativo studio computazionale in campo antivirale incentrato nell'identificazione di nuovi agenti anti-AIDS attivi sull'integrasi, enzima chiave del virus HIV-1, alle veicolazioni innovative di farmaci attraverso vescicole ultradeformabili basate su un polimero solforato, all'ormone della crescita (GH) in particolari stati patologici, al grave fenomeno della ricomparsa di malattie parassitarie in particolari situazioni e condizioni, allo studio di un temibile batterio patogeno noto come Acinetobacter baumannii, in grado di infettare pazienti ospedalizzati con conseguenze importanti a livello urinario e delle vie aeree superiori. A tutti i dottorandi il Vicepresidente Viscomi ha rivolto gli auguri di buon lavoro, con l'auspicio che ognuno di loro possa proseguire negli anni la propria vocazione alla ricerca scientifica in Calabria, qualificando il mondo universitario della nostra regione, e che tale attività possa produrre ricadute positive a beneficio e nell'interesse di tutti. "Qui oggi è possibile vedere il futuro di una regione che non piange su se stessa e non cerca negli altri i colpevoli del proprio stato di malessere e di disagio, ma è pronta ad rimboccarsi le maniche e fare al meglio il proprio lavoro, mettendo il proprio talento individuale a disposizione del bene comune".