Scuola, Anief: "Al sud ancora molte cattedre non assegnate"

Si e' concluso pure il mese di novembre: le scuole aspettano, pero', ancora un alto numero di supplenti. Ad oltre un mese di distanza dall'ultima denuncia dell'Anief, nella quale si stimava che 50mila docenti precari avrebbero avuto la cattedra annuale tra novembre e Natale, i fatti danno ragione al giovane sindacato, soprattutto per l'assegnazione dei docenti di sostegno per gli alunni disabili: dalle sedi territoriali, collegate con gli istituti, risulta che ad oggi in Calabria, Campania e Sicilia, vi siano ancora senza docente molti spezzoni di cattedra; per la scuola dell'infanzia e primaria, nelle provincie di Terni, Cosenza, Perugia, Campobasso, Roma, Latina e Palermo, sono ancora in corso le convocazioni per il conferimento degli incarichi annuali. A Catanzaro si devono completare, inoltre, quelle del personale Ata". Lo afferma l'Anief in una nota.

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"Al Nord non va meglio: come a Genova, dove il 30% dei bambini disabili delle scuole primarie non ha ancora avuto (forse non arrivera' mai) un insegnante di sostegno specializzato o, come a Savona, dove scarseggiano i docenti del primo ciclo e le scuole sono costrette a ricorrere ai candidati privi di abilitazione che hanno presentato la sola 'messa a disposizione' - aggiunge -; a Torino, ci sono da coprire ancora 339, di cui 230 di sostegno e vi sono, inoltre, ancora vuoti 'a macchia di leopardo' alle medie e alle superiori, in particolare per le materie scientifiche con i prof in graduatoria ormai esauriti ('Mai visto che a fine novembre si debba ancora essere alle prese con l'assenza della maestra, del professore di matematica o di scienze', scrive La Stampa); carenze di docenti delle superiori si segnalano anche in Veneto ed in altre regioni". (