Consiglio Regionale approva proposta definitiva per Piano Trasporti

consiglioregionaletrasportiA conclusione di un lungo ed articolato dibattito, il Consiglio regionale della Calabria ha adottato la proposta definitiva del Piano regionale dei trasporti. Con l'autorizzazione al coordinamento formale è stata approvata poi la proposta di legge recante: "Norme per l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili, di pubblica utilità ed ex articolo 7 D.Lgs. n. 469/97 nel bacino regionale calabrese". Alla relazione del consigliere Michelangelo Mirabello si è aggiunta la sottolineatura del capogruppo Pd Seby Romeo, che ha ringraziato quanti hanno reso possibile tale determinazione ed ha annunciato un proprio emendamento "utile - ha spiegato - a rendere compatibile la proposta con le esigenze di bilancio". Con l'autorizzazione al coordinamento formale è stata approvata la proposta di legge recante: "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n.18 (Norme in materia di usi civici)". Approvata, inoltre, sempre con l'autorizzazione al coordinamento formale, la proposta di legge che istituisce l'Enoteca regionale, "Casa dei vini della Calabria". Licenziato inoltre il "Rendiconto di Gestione Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (A.R.P.A.CAL) esercizio finanziario 2014 - Riaccertamento straordinario dei residui ex art. 3, comma 7 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii" e con l'autorizzazione al coordinamento formale, il provvedimento amministrativo, d'iniziativa della Giunta regionale, recante: "Indirizzi regionali per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa della Regione Calabria per il quinquennio 2017/2018 - 2022/2023". A conclusione dei lavori il Consiglio ha licenziato, con l'autorizzazione al coordinamento formale con gli emendamenti, la proposta di legge per il "Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso operanti in Calabria" e la proposta di legge per il cambio di denominazione dell'Azienda Ospedaliera "Bianchi-Melacrinò-Morelli" di Reggio Calabria, in "Grande Ospedale Metropolitano". In merito a quest'ultimo provvedimento, tra i tanti consiglieri che hanno espresso perplessità sulla necessità e urgenza del provvedimento, il capogruppo Cdl Francesco Cannizzaro aveva ha avanzato richiesta di rinvio che non é stata però accolta dall'Assemblea. Su richiesta di Flora Sculco (Calabria in rete) è stato inserito all'ordine dei lavori , ma ritirato a fine seduta, un ordine del giorno relativo all'inserimento del territorio di Crotone, identificato quale Sistema Locale del lavoro "Crotone" tra le aree di crisi industriale non complessa. Sulla richiesta del consigliere di "Calabria in Rete" è intervenuto il Presidente della Giunta, Mario Oliverio che ha inteso tranquillizzare la Sculco in merito al riconoscimento di Crotone tra le arre di crisi.

--banner--

"La problematica delle aree di crisi è in atto da tempo all'interno della Giunta regionale ed è all'attenzione dell'assessore Barbalace", ha assicurato Oliverio, che ha annunciato una riunione della Giunta per definire la proposta che sarà anche oggetto di un incontro chiesto al Ministero dell'Industria "per approfondire alcuni aspetti che riteniamo particolarmente importanti - ha aggiunto il Governatore - ed i cui risultati illustreremo in Consiglio". "Nell'istruttoria già avviata - ha concluso Oliverio - abbiamo acquisito l'intenzione di inserire Crotone come area di crisi. L'unico problema attiene alla classificazione del territorio. Verrebbero escluse, ai sensi della normativa vigente, le aree turistiche e agricole. L'incontro col ministro dovrebbe essere chiarificatore". Il Presidente Oliverio ha quindi svolto una breve informativa sui tre aeroporti calabresi, "per i quali - ha detto - è auspicabile, in attesa delle determinazioni dei bandi Enac, una gestione unitaria".