Carceri, Cisal incontra Buffa: "Problemi saranno risolti"

Per porre fine ad alcune gravi problematiche da tempo presenti all'interno dell'Amministrazione penitenziaria in Calabria, più volte rappresentate all'ex provveditore regionale e finora rimaste irrisolte, la Cisal ha incontrato il massimo vertice nazionale in ambito del personale". E' quanto si legge in una nota del sindacato. "Al termine del proficuo incontro - prosegue la nota - il direttore generale del del Dap Pietro Buffa, ha espresso la volontà di risolvere in brevissimo tempo i casi esposti, tra cui quello delle croniche carenze di personale esistenti sia nell'area amministrativo-contabile che in quella della sicurezza (Polizia penitenziaria) della Casa circondariale di Crotone e quello dell'inquadramento con trasferimento di tutto il personale della soppressa casa circondariale di Lamezia Terme. L'incontro, cui ha partecipato una delegazione della Cisal composta dal segretario nazionale funzione pubblica Fabio Schiavone; dal consigliere nazionale e responsabile dell'Ufficio stampa Antonello Iuliano e dal delegato provinciale Cisal-Polizia Penitenziaria di Catanzaro Salvatore Macrì, è stato fortemente voluto, per rappresentare, direttamente e ancor più dettagliatamente, al netto di possibili fraintendimenti e incomprensioni, le gravi problematiche esistenti nell'ambito del Prap Calabria.

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A Buffa, la delegazione Cisal ha ribadito che, pur comprendendo le limitazioni imposte dalle carenze di specifiche figure professionali, a livello nazionale in generale e regionale in particolare, dovute ai vincoli economico-normativi che finora ne hanno impedito l'assunzione, il personale tutto della Calabria non può andare avanti così ancora a lungo, cioè essere sistematicamente impegnato in compiti nettamente al di fuori del proprio profilo professionale o oltre le proprie umane possibilità e/o sempre in attesa di ricevere l'atteso trasferimento". "Buffa, dal canto suo - conclude la nota - con molta chiarezza ha illustrato i passi che intende compiere per risolvere i suindicati problemi. Valutare al più presto e con molta attenzione le piante organiche nonché l'effettiva dislocazione delle risorse umane degli Istituti penitenziari in Calabria e, sulla scorta delle carenze emerse, attraverso interpello proporre agli ex dipendenti della casa circondariale di Lamezia Terme una scelta, per poi procedere con i trasferimenti a domanda o d'ufficio. Per quanto attiene l'altro problema, quello contabile, Buffa ha spiegato che, non appena riceverà il via libera dagli organi di controllo, attingendo a graduatorie concorsuali già esistenti, conta di assumere circa 20 contabili per colmare delle carenze settoriali esistenti in diversi Istituti tra cui, ovviamente, quello crotonese".