Droga, Gratteri contro legalizzazione cannabis: "Chi è dipendente non è libero"

"Tutto cio' che crea dipendenza e' una droga. E chi dipende da qualcosa e' ricattabile. Io non posso pensare, in uno Stato libero, a un cittadino che possa dipendere da qualcosa e dunque essere ricattato". Cosi' il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenendo al convegno "Cannabis: non e' mai leggera - droga, mafia, legalita'".

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"Uno Stato non puo' dire 'Siccome non siete stati in grado di contrastare il narcotraffico bisogna legalizzare'. Intanto bisogna vedere se ci avete dato gli strumenti legislativi e dal punto di vista materiale. Adottando questa logica, se non riusciamo a scoprire tutti gli omicidi, allora che facciamo, legalizziamo l'omicidio? Che logica e' mai questa", ha aggiunto.

"Io sono per l'Unione europea, per uno Stato federale, ma cosi' com'e' l'Europa ha favorito le mafie, perche' e' una grande prateria, dove chiunque puo' muoversi e vendere ovunque cocaina". Solo l'Italia fa un contrasto serio alle mafie, perche' per i Paesi del centro e nord Europa non esistono le mafie", ha aggiunto. "Con i soldi della cocaina, i cartelli colombiani si stanno comprando l'Europa", ha proseguito Gratteri.