Legge urbanistica, disco verde in Commissione su modifiche per limitare cementificazione

commissioneambiente29lugDisco verde, all'unanimità, alla proposta di legge n. 160/10^d'iniziativa della Giunta recante: "Ulteriori modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 Norme per la tutela, governo ed uso del territorio - Legge Urbanistica della Calabria".

Ad accordare il parere favorevole - dopo l'esame dei 12 emendamenti depositati - è stata la IV Commissione consiliare permanente - "Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell'ambiente", presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua.

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Tra le linee d'intervento individuate nel testo normativo: rendere ancora più strutturale il principio della riduzione del consumo di suolo mediante politiche tese a diminuire la cementificazione dei territori e in direzione dei processi di rigenerazione urbana; semplificare le procedure; rafforzare, infine, il rapporto di cooperazione tra i livelli di governo centrale e regionale nella stesura di progetti di carattere generale, mediante appositi Tavoli di copianificazione.

"Consegniamo una legge di qualità e di rilevante interesse per l'ambiente e la tutela del paesaggio - ha commentato il presidente Bevacqua - che ora attende solo il pronunciamento definitivo del Consiglio. Si conclude dunque un percorso significativo con l'approvazione delle modifiche ed integrazioni normative che, senza dubbio, renderanno più moderna e al passo coi tempi la legge urbanistica regionale. Anche questa volta, la Commissione - ha sottolineato ancora il Presidente - ha dato prova di saper non solo valorizzare il lavoro del Governo regionale, ma anche di riuscire ad interpretare esigenze, bisogni ed osservazioni recepiti nel corso delle varie audizioni ed incontri sul territorio e poi confluiti nei diversi emendamenti di cui sono stato firmatario, proprio al fine di rispondere alle varie istanze. Naturalmente, questo significa ascoltare ed essere aperti al confronto, fermo restando che spetta alla politica il compito di scegliere, assumendosi la responsabilità delle decisioni".

Avviato stamani anche l'iter per l'esame della proposta di legge n. 140/10^ d'iniziativa della Giunta regionale recante: "Disposizioni per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato" che è stata illustrata in Aula dal prof. Roberto Musmanno (assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria) e dall'ing. Domenico Pallaria (direttore generale dei Dipartimenti "Ambiente e Territorio" e "Lavori Pubblici").

Presente ai lavori anche il dirigente di settore del Dipartimento "Urbanistica", ingegnere Francesco Tarsia.

Il provvedimento presentato punta al riordino dell'intera disciplina del servizio idrico integrato. Tra gli obiettivi programmatici l'istituzione di un ambito territoriale ottimale di dimensione regionale nonché dell'Autorità Idrica della Calabria.

In merito il presidente Bevacqua ha dichiarato: "Abbiamo apprezzato lo spirito e gli obiettivi della proposta normativa pur sapendo che sul sistema integrato occorrerà aprire col territorio un confronto serio e costruttivo per evitare di commettere errori del passato che hanno determinato l'ingovernabilità del settore con scarsi benefici per l'utenza. L'obiettivo che dobbiamo porci - ha aggiunto - dovrà pertanto essere quello di garantire un servizio migliore al territorio con costi meno onerosi, evitando di creare gestioni fallimentari che, in questi anni, hanno provocato buchi enormi nei bilanci annuali. Senza questa consapevolezza - ha concluso - continueremo a privare la Calabria di investimenti e di opportunità di crescita economica e sociale per le nuove generazioni".