Dal Pd della Piana di Gioia Tauro vicinanza alla posizione del consigliere regionale Aieta

La determinazione del consigliere regionale Giuseppe Aieta di autosospendersi dal partito,per richiamare l'attenzione dei massimi dirigenti nazionali del PD,in merito ai guasti che continua a provocare il commissariamento della sanità calabrese,merita tutta la nostra approvazione e la nostra vicinanza.Cosi' si esprime il coordinatore dei circoli del partito democratico pianigiano,Michele Galimi.Aieta ha saputo interpretare tutto il disagio della nostra gente,prosegue Galimi,indicando una via che ogni dirigente e ogni militante dovrebbe seguire.Non e' più tollerabile che dopo sette anni di commissariamento,i servizi siano peggiorati ed i LEA sono da considerarsi a livello di terzo mondo.Tutto il Partito,nelle sue varie articolazioni,deve mobilitarsi affinchè la gestione della sanità nella nostra regione,venga affidata a chi,quasi a livello plebiscitario,è stato indicato dalla nostra gente.Non chiediamo la luna,continua Galimi,vorremmo che i calabresi avessero riconosciuto il diritto di essere curati nella propria terra,eliminando i costosi viaggi della "speranza".Siamo il partito che governa il paese e la regione,come si fa a far capire al nostro popolo che abbiamo bisogno di un "tutore"imposto,che ci sta cancellando anche un diritto fondamentale come quello della salute?I danni di Scura sono sotto gli occhi di tutti.Aiutare Aieta a far capire a chi non vuol vedere e sentire,che i calabresi non sono più disposti a subire disservizi sanitari,è un concreto impegno a cui nessuno si può sottrarre.