Si dimette il capo struttura del presidente della Commissione contro la 'ndrangheta, Arturo Bova: "Sono massone, non mafioso"

reggio consiglioregionale500"Sono un semplice massone che, come tanti miei fratelli, nulla a che fare con la 'ndrangheta. Si é creata ormai una vergognosa confusione tra massoneria e 'ndrangheta, quasi esistesse una simbiosi: tutti i massoni, in quanto tali, sono affiliati alla 'ndrangheta. E questo non é accettabile". Lo afferma Carlo Piroso, capo-struttura del presidente della Commissione contro la 'ndrangheta del Consiglio regionale della Calabria, Arturo Bova, annunciando le proprie dimissioni dall'incarico.

"Le indagini, meravigliosamente condotte e portate e termine da magistrati integerrimi - aggiunge Piroso - stanno evidenziando un legame e profonde collusioni tra 'ndrangheta e massoneria deviata. Una cosa, però, è parlare di massoneria ed un'altra di massoneria deviata. Una cosa è parlare di decine di migliaia di uomini che hanno deciso di seguire una 'scuola iniziatica' secolare nel segno della libertà, dell'uguaglianza e della fratellanza, lavorando 'per il bene e per il progresso dell'umanità " ed un'altra è quella di parlare di pochi, che magari nascondendosi dietro una ritualità, la sfruttano per il raggiungimento di un interesse personale". "Fare di tutta l'erba un fascio - dice ancora il collaboratore dimissionario del presidente Bova - non porta mai ad una corretta informazione ed una responsabile individuazione delle problematiche".

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"Serve più che mai, in questo momento storico, distinguere e chi può farlo se non chi ne ha le competenze e le conoscenze per farlo. Magistrati, giornalisti, illustri illuminati di ogni settore hanno l'obbligo morale e culturale di comunicare il vero, di fare i distinguo e di chiamare le cose con il proprio nome, facilitando la comprensione delle cose e dei fatti alla popolazione. In un Paese che decide di aprire moschee e che si propone di accogliere le varie diversità di pensiero e di cultura del mondo, c'e' ancora chi prova a discriminare i massoni, discrimina la diversità di spirito ignorandone l'origine e gli orizzonti. Si apra un vero dibattito in Calabria ed in tutta Italia ed in ogni luogo nel quale l'ignoranza e la strumentalizzazione tentano di prevalere. Nel 2016 in Italia, c'è ancora chi tenta la caccia alle streghe, fuori dai tempi e dalle libertà di pensiero".

Ecco il testo della lettera. 

"Egregio Presidente, Carissimo ARTURO , Ho pensato molto , riflettuto , ne ho parlato con la mia coscienza , ho passato finanche qualche notte insonne . Ho ricordato l'impegno , la lotta , i sorrisi , le urla durante tutto questo arco di tempo , trascorso insieme , dalla tua candidatura alla tua elezione ed alla tua Presidenza . Una folle , veloce ma cosciente cavalcata "senza se e senza ma "affrontando ogni ostacolo ed ogni insidia con la voglia di andare OLTRE ; Oltre dove spesso arriva solo la speranza , la speranza di cambiare la nostra terra ; quella Calabria che tutti vorremmo lasciare a chi verrà dopo di noi Migliore ; Migliore di quella che abbiamo vissuto , che stiamo vivendo, di: " quella che forse ce la fa ma ...", che "adesso si riprende " ,che " adesso arrivano i fondi europei e vedrai "e cosi con una cantilena che dura da troppi anni , una cantilena divenuta oramai colonna sonora di un film dal titolo " viviamo in Calabria ". I nostri sforzi e le nostre tensioni , condivise con tanti uomini e donne , tantissimi giovani e soprattutto con quegli amici che, da te ritenuti di fiducia, hai voluto inserire in una struttura , a supporto delle tue attività; e così anche a me hai offerto questa opportunità offrendomi il " massimo " riconoscimento , quello di " capo-struttura " termine impropriamente utilizzato dall' amministrazione ma da me molto distante , perche' il capo non è una carica ma uno STILE . Ci siamo regalati ed offerto la reciproca stima e fiducia , politica e personale . Ci siamo riconosciuti , come " gente perbene " che anche a costo di terminare la corsa e di dover scendere da questa "meravigliosa " GIOSTRA che è la politica , non avrebbero esitato a schierarsi sempre dalla stessa parte : quella dei deboli , degli ultimi , dei sofferenti . Io per la verità , dalla giostra ero già sceso , almeno due volte , allontanandomi dal mio Partito , dal Mre (Movimento Repubblicani Europei ) all'indomani della convergenza dello stesso nel centro destra , confluendo così nel P.r.i. di Nucara ; lasciando la segreteria Provinciale di Catanzaro e la direzione nazionale ; ed ero già sceso Dimettendomi dall' ASI Cat ( Area per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Catanzaro ) quale Responsabile per il comune di Catanzaro , dopo aver studiato prima e scoperto poi irregolarità amministrative , pubblicamente denunciate . E' vero , ci sono risalito , ancora una volta , prima per tentare un' impresa come quella dell'elezione del giovane Scalzo a Sindaco di Catanzaro , poi per la stima che ho nella tua persona ed ancora e sempre per quella Maledetta voglia di migliorare la mia terra , con la passione di chi crede nella Lotta per la conquista dei Diritti e delle Libertà . Oggi , non posso permettere che l'ignoranza , la sufficienza , la strumentalizzazione , la sola voglia di fare notizia fermino la Tua corsa , la nostra Corsa . SCENDO IO SCENDO IO , prima che qualche venditore di notizie , possa accusarmi ed accusarti di avere un " Capo-struttura " MASSONE . Sono MASSONE e lo sono ORGOGLIOSAMENTE , iscritto regolarmente al Goi ( grande Oriente d'Italia ) , Ordine iniziatico che si adopera per l'elevazione morale e spirituale dell'uomo e dell'umana famiglia . Sono un cittadino come tanti altri che lavora e che finisce stanco la sua giornata ; che vive gli affetti familiari e quelli amicali con grande intensità , regalando tempo e risorse per il raggiungimento della comune " felicità " . Il sorriso , sai che mi piace sorridere ma soprattutto provare a far sorridere . Tutto questo senza mai limitare la mia dignità e la mia Libertà . Il mio volto da qualche mese non è più sereno , il mio impegno è diventato sempre più faticoso . Infatti da un po' di tempo , ciclicamente accade , da qualche giorno in modo continuo e tambureggiante si è creata una profonda confusione tra Massoneria e "Massoneria DEVIATA" ; una pericolosa quanto vergognosa confusione tra MASSONERIA E 'NDRANGHETA , quasi esistesse una simbiosi : tutti i Massoni , in quanto tali , sono affiliati della 'Ndrangheta . Le indagini , meravigliosamente condotte e portate a termine , da magistrati integerrimi , stanno evidenziando un legame e/o profonde collusioni tra 'ndrangheta e " Massoneria Deviata" . La sufficienza , poi , nel trattare la notizia e l'argomento , in alcuni casi figlia dell' ignoranza ed in altri dell'interesse economico , farebbe immaginare che migliaia di Uomini ed in alcuni casi di donne , frequentanti un Tempio Massonico , abbiano di che spartire con le vicende narrate e/o con le indagini in corso . Dire massoneria oggi , dopo la P2 e dopo tanti altri episodi , potrebbe voler dire tutto ma anche dire NULLA ,se non viene fatta la giusta distinzione tra chi segue un percorso di perfezionamento del proprio spirito e chi persegue interessi di altro genere . La realtà e' diversa : una cosa è parlare di Massoneria ed un'altra di Massoneria DEVIATA ; una cosa è parlare di decine di migliaia di uomini che hanno deciso di seguire una " scuola iniziatica " secolare nel segno della LIBERTA' , della UGUAGLIANZA e della FRATELLANZA , lavorando "per il bene ed il progresso dell'UMANITA' " ed un'altra è quella di parlare di POCHI che , magari nascondendosi dietro una ritualita' , la sfruttano per il raggiungimento di un interesse personale . Oggi che la 'ndrangheta non è piu con la coppola e la lupara ma con l'abito e con la laurea potrebbe per caso far dire a qualcuno che nelle Università italiane si Crescono degli affiliati ? che la Bocconi laurea 'ndranghetisti ? che in giro per il mondo dove ci sono grandi manager ci sono 'ndranghetisti ? Fare di tutta l'erba un fascio non porta mai ad una corretta informazione ed una responsabile individuazione delle problematiche . Serve più che mai in questo momento storico distinguere e chi puo' farlo se non chi ne ha le competenze e le conoscenze per farlo . Magistrati , giornalisti, illustri illuminati di ogni settore hanno l'obbligo morale e culturale di comunicare il VERO , di fare i DISTINGUO , di chiamare le cose con il proprio nome facilitando la comprensione delle cose e dei fatti alla popolazione . IO NON SONO GHANDI , non sono MOZART , non sono Antonio DE CURTIS ( in arte TOTO' ) , non sono WASHINGTON , LUDWIG VON BEETHOVEN , SHAKESPEARE , LOUIS ARMSTRONG , HOUDINI , HENRY FORD , NAPOLEONE , CHURCHILL , FLEMING , MONTESQUIEU , VOLTAIRE , VICTOR HUGO , FREUD , WALT DISNEY , KARL MARX , EINSTEIN , NELSON MANDELA ,CARDUCCI , FOSCOLO , PASCOLI , DE AMICIS , COLLODI , D'ANNUNZIO , GARIBALDI , MAZZINI , MAMELI , MANZONI , FERMI , SALVATOR ALLENDE , SIMON BOLIVAR , IO NON SONO NESSUNO DI ESSI ma sono un semplice MASSONE che liberamente ha scelto di ispirarsi anche ad essi per la sua piccola ed umile opera quotidiana e che come i miei tanti Fratelli nulla ha a che fare con la 'NDRANGHETA . Avrei potuto continuare questa lista infinita di artisti , poeti , ricercatori, filosofi e pensatori , politici e tanti altri uomini semplici e NON AVREI POTUTO MAI accostare la STORIA DELLA MASSONERIA , Di questa MASSONERIA ,con quella della MAFIA . Pertanto NON ACCETTO Più di essere paragonato e/o sospettato di essere come altri , NON POTREI ACCETTARE ed Ancor più PERDONARMI che a causa dell'ignoranza il Presidente della Commissione " Lotta contro la 'ndrangheta " possa essere "ACCUSATO " di avere un MASSONE/'ndranghetista come "CAPO-STRUTTURA " . Quanti ne avremo incontrati in questi mesi di collaborazione insieme , TANTI E TUTTI dalla STESSA PARTE , quella della LEGALITA' : Sindaci , amministratori , presidenti di associazioni , Dirigenti scolastici , imprenditori ,semplici cittadini , parenti e diretti famigliari di vittime innocenti di mafia , imprenditori vittime essi stessi di atti criminali , TUTTI MASSONI e dalla STESSA PARTE , quella della legalità , ; ci siamo riconosciuti , sorrisi , Abbracciati condividendo il messaggio di cultura e di legalità che l' occasione ci proponeva . Nessuno parla di loro, del loro impegno, spesso del loro sacrificio e delle loro sofferenze , nessuno in questi casi racconta della loro cultura massonica che sta alla base delle loro azioni . Nessuno di essi , altrettanto , vanta di essere Massone , perche non si tratta di vanto ma di semplice scelta culturale che si trasforma in atti e parole quotidiane , nelle nostre famiglie , sul luogo di lavoro e ovunque lo spirito abbia la possibilità di esprimersi. In un paese che decide di aprire moschee e che si propone di accogliere le varie diversità di pensiero e di cultura Del mondo , c'e' ancora chi prova a discriminare i massoni , discrimina la diversità di spirito ignorandone l'origine e gli orizzonti . Si apra un vero dibattito in calabria ed in tutta italia ed in ogni luogo nel quale l'ignoranza e la strumentalizzazione tentano di prevalere . Nel 2016 in Italia , c'è ancora chi tenta la caccia alle streghe , fuori dai tempi e dalle libertà di pensiero ; Mi dimetto dal ruolo che mi hai , " immeritatamente" affidato , rimettendomi alle tue scelte sul futuro dell'incarico . La mia decisione, seppur sofferta ,è necessaria per rivendicare con forza ed orgoglio , la mia libera appartenenza alla Massoneria "regolare" del Goi ed il lavoro quotidiano di migliaia di miei fratelli , La mia scelta serva tanto a tutelare la tua persona da attacchi strumentali e qualunquistici quanto a preservare l'attività istituzionale da NOI condotta".

Con stima ed affetto Carlo Piroso