Forestazione, Sbarra (FAI Cisl): "Rilanciare settore a partire dal lavoro"

"Rifinanziare il comparto forestale calabrese in Legge di Stabilità", rimettere al centro "il ruolo del lavoro ben formato, tutelato e retribuito" e dare ascolto a "una proposta solida, coerente, sostenibile, con cui il Sindacato di Categoria sfida in modo unitario la Regione Calabria e le istituzioni nazionali a rilanciare il comparto Forestale su basi di prevenzione, produzione e produttività". Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, sintetizza così lo spirito del documento sindacale unitario sulla Forestazione presentato oggi da Fai, Flai e Uila al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. "Chiediamo di valorizzare il ruolo del comparto dispiegando un Piano Operativo che conduca a una riorganizzazione del comparto e punti a vera programmazione, progettualità, investimenti, salvaguardia dei posti di lavoro, certezza delle retribuzioni". Essenziale "il buon coordinamento di tutti gli strumenti e i soggetti coinvolti, che devono essere condotti verso modelli aggiornati, multifunzionali, capaci di coniugare aspetti conservativi a target produttivi". Nel documento, sottolinea Sbarra, "ribadiamo con forza l'esigenza di rispondere alle problematiche della difesa del suolo, del riscatto delle zone interne, della valorizzazione del patrimonio naturalistico e boschivo, della implementazione di politiche ambientali. Obiettivo che può concretizzarsi solo attraverso il rifinanziamento con Legge di Stabilità del comparto forestale calabrese". Leva centrale di questo sistema "è il lavoro dignitoso, professionalizzato, aggiornato e tutelato. Solo a partire dall'opera delle donne e degli uomini impegnati nei cantieri forestali può essere edificato un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile". Va infine affrontata una questione prettamente contrattuale, "restituendo la controparte pubblica al tavolo di una trattativa per il rinnovo del Ccnl ferma ormai da 5 anni". Queste le ragioni "che l'11 luglio porteranno i lavoratori forestali della Calabria a manifestare in modo unitario", conclude Sbarra.

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