Consiglio Regionale ribadisce il "no" alla centrale a carbone di Saline Joniche

reggio consiglioregionaleIl Consiglio regionale della Calabria, nella seduta odierna in corso a palazzo Campanella di Reggio Calabria , ha approvato due proposte di legge che modificano le norme relative all'azienda Calabria Verde, attribuendole, tra l'altro, la funzione di supporto alla protezione civile regionale in caso di calamita' naturali. Si' dell'Assemblea anche alle modifiche alla legge regionale sui servizi educativi per la prima infanzia. La norma inserisce la figura del "tagesmutter", consentendo alle famiglie "di affidare in modo stabile e continuativo i propri figli a operatori educativi appositamente formati" che "forniscono educazione e cura a domicilio". Inoltre, le modifiche approvate prorogano i "termini per l'adeguamento strutturale delle case per la prima infanzia". Passate in aula anche la proposta di legge che adegua il sistema di rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni e le modifiche alla "disciplina per l'esercizio dell'attivita' agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole".

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Rinviati invece i punti all'ordine del giorno dal 9 al 19 relativi ai Piani di classifica dei Consorzi di Bonifica. Intervenuto in questo caso il Presidente della Regione Mario Oliverio che ha comunicato che sono pervenute richieste di audizione da parte di organizzazioni professionali del mondo agricolo, pertanto, ritenendo utile un ulteriore approfondimento per verificare le istanze dei soggetti interessati, ha chiesto il rinvio alla prossima seduta.
Approvata anche la Proposta di Legge n. 154/10^ e la Mozione sulla Centrale a Carbone di Saline Joniche.

Il Consiglio regionale ha concluso i lavori odierni con l'approvazione di una serie di progetti di legge. In avvio dei lavori, su proposta del consigliere Arturo Bova (Democratici Progressisti), è stato approvato l'inserimento di un progetto di legge, poi approvato con l'autorizzazione al coordinamento formale riguardante "Modifiche alla legge regionale n. 37/2015 recante Modifica della legge regionale n. 35/2009 e s.m.i. (procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica)" ed una mozione che impegna la Giunta a confermare il dissenso della Regione sulla costruzione della centrale a carbone di Saline Ioniche anche in assenza di esplicita richiesta del Ministero, con provvedimento motivato. Il consigliere Franco Sergio ha chiesto e ottenuto l'esame di un progetto di legge, che è stato alla fine approvato all'unanimità per la modifica alla legge regionale del 31 dicembre 2015, n. 39, recante "Disposizioni relative alla costituzione di una società per azioni finalizzata all'esercizio dello scalo aeroportuale di Crotone". L'Aula é ruindi passata all'esame dei punti all'ordine del giorno. Sono state approvate all'unanimità le proposte di legge riguardanti, le modifiche alle legge regionale n. 25/2013 "Attribuzione all'Azienda Calabria Verde della funzione di supporto alla Protezione civile regionale" e le modifiche all'art. 11 della legge regionale 25/2013 - "Istituzione dell'Azienda regionale per la forestazione e le politiche della montagna - Azienda Calabria Verde e disposizioni in materia i forestazione e politiche della montagna". Con l'autorizzazione al coordinamento formale, con emendamenti, è stata approvato, il testo unificato di "Modifiche alla legge regionale 29 marzo 2013, n. 5 "Norme sui servizi educativi per la prima infanzia". e le "Disposizioni in materia di rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni". Il primo firmatario di quest'ultima, il consigliere Pd Domenico Battaglia, definendo il progetto di legge "un atto di equità sociale a favore della fasce più disagiate della regione", ha rivolto un appello alla Giunta regionale ed al Dipartimento Bilancio per una rapida emanazione dei regolamenti attuativi "per intervenire sugli oltre 35 mila cartelle a ruolo che partiranno nei prossimi mesi". Approvata, anche stavolta all'unanimità, la proposta di legge di modifica alla legge regionale 23 aprile 2009, n. 14, sulla "Nuova disciplina per l'esercizio dell'attività agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole". Modifiche che restituiscono alla competenza regionale la gestione delle procedure, verifiche, sopralluoghi e rilascio dell'autorizzazione all'attività agrituristica. Una disposizione, che dopo anni di decentramento affidato alle province, torna alla gestione diretta della Regione. Dopo la relazione del vice presidente Giuseppe Neri sono stati approvati il "Rendiconto dell'Esercizio finanziario 2015 e la relazione del sua gestione del Consiglio regionale" e l'integrazione sullo stesso provvedimento. Per i provvedimenti amministrativi riguardanti l'ordinamento dei Consorzi di bonifica della Calabria è intervenuto il presidente della Giunta, Mario Oliverio, che ha chiesto ed ottenuto il rinvio del loro esame "per consentire - ha spiegato il Governatore - di svolgere un'audizione con i rappresentanti delle organizzazioni professionali del mondo agricolo che hanno chiesto di essere ascoltati. Un rinvio, quindi, per valutare le osservazioni che verranno e per poterci determinare di conseguenza". Una richiesta che "non vuole mettere in discussione il lavoro fin qui fatto, anche in Commissione - ha aggiunto Oliverio - ma che vuole essere eventualmente migliorativa rispetto ai provvedimenti già predisposti". Approvate all'unanimità, con l'autorizzazione al coordinamento formale, le "Modifiche alla legge regionale n. 10/2001 Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività motorie e sportive". Nel corso del dibattito i consiglieri Giovanni Nucera (La Sinistra), Sinibaldo Esposito (Ncd) e Vincenzo Ciconte (Pd) hanno sottolineato "la valenza positiva delle innovazioni introdotte per una vera prevenzione nell'attività sportiva e la necessità di pervenire ad una convenzione con la Federazione medico sportiva del Coni, che assicuri la presenza di specialisti della medicina dello sport. Sulla mozione riguardante l'area della centrale a carbone di Saline Ioniche, il capogruppo de La Sinistra, Giovanni Nucera, pur trovandosi d'accordo nel confermare il no della Regione alla centrale a carbone, ha chiesto alla Giunta quali iniziative intenda prendere "per rendere fruibile quell'area e restituirla ai cittadini". Sul punto è intervenuta l'assessore all'Ambiente, Antonella Rizzo, che ha anticipato l'idea di disporre una consultazione con i residenti dell'area, prima di avviare qualsiasi tipo di iniziativa o progetto sul quel territorio.