Consorzi di bonifica, scioperi al sud promossi da Flai Cgil

"Oggi nelle regioni del Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) sono iniziati gli scioperi dei lavoratori del Consorzi di bonifica, proclamati dalle organizzazioni di categoria. Sono trascorsi 18 mesi dalla scadenza del contratto nazionale e sindacati e lavoratori chiedono risposte adeguate ed un rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro dignitoso e che rimetta al centro il ruolo determinante dei lavoratori dei Consorzi di bonifica. Oggi abbiamo registrato una grande adesione allo sciopero e ai presidi organizzati territorialmente, proseguiamo il 30 giugno con scioperi che interesseranno Liguria, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana; per finire il 5 luglio con Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Sicilia e Sardegna".

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Lo dichiara Sara Palazzoli, segretario nazionale Flai Cgil. "Questi scioperi -conclude Palazzoli- sono la risposta alle proposte inaccettabili messe sul tavolo del confronto lo scorso 8 giugno dallo SNEBI, quando, dopo due giorni di negoziato ad oltranza, si è interrotta la trattativa. Noi andremo avanti con la mobilitazione con decisione e senso di responsabilità a difesa dell'importante lavoro che le lavoratrici ed i lavoratori dei Consorzi di Bonifica svolgono per il presidio e la tutela del territorio. La lotta e il sacrificio che stanno mettendo in campo per difendere un loro diritto dovrà avere le giuste risposte da parte di tutti, a partire dallo Snebi e dalle associazioni di categoria".