Le scuse di Bevacqua ai medici: "La sanità è allo sbando"

bevacquadomenico19apr"Lo scorso anno ho partecipato alla vostra iniziativa con entusiasmo e ottimismo perché stavamo iniziando un percorso. Dopo un anno invece, sono costretto a ricredermi e sono qua per chiedervi scusa, manifestando tutta la mia amarezza. La sanità, in Calabria, è allo sbando e la colpa è di tutti". Lo ha detto, secondo quanto riferisce un comunicato, il consigliere regionale Mimmo Bevacqua intervenendo al convegno regionale del sindacato dei medici Cimo. "Una situazione di crisi gravissima - ha aggiunto - in cui, alle problematiche strutturali e organizzative, si aggiunge l'assoluta mancanza di confronto e concertazione dei soggetti responsabili, ai quali è demandata la gestione. Il Consiglio regionale ha perso le sue prerogative e il Commissario straordinario continua a propinare soluzioni 'sulla carta' completamente avulse e scollegate dai contesti territoriali. É indispensabile, invece una programmazione seria che proceda attraverso la riorganizzazione della rete ospedaliera e il potenziamento dei servizi territoriali. Ma tutto questo non sarà sufficiente se, nel contempo, la medicina generale non riconquisterà un ruolo centrale, nel sistema complessivamente inteso". "Abbiamo bisogno, insomma - ha concluso Bevacqua - di un sistema sanitario che sappia gestire le emergenze ma, soprattutto che, in maniera preminente, sappia offrire prevenzione".