Si risparmia su A3 e SS 106: la “strategia” dell’Anas

A3 500Il costo delle 25 opere prioritarie elencate nell'allegato infrastrutture del Def 2015 "è pari a 90,1 miliardi e rispetto allo scorso anno si è ridotto di 17,7 miliardi di euro (-16,4%)". Sono i dati del Decimo Rapporto sulle Infrastrutture Strategiche del Servizio Studi della Camera dei deputati in collaborazione con l'Anac e il Cresme.

Secondo lo studio, questi risultati si devono all'aggiornamento dei costi, prevalentemente in riduzione, di alcuni progetti, soprattutto della A3 Salerno-Reggio Calabria e della SS 106 Jonica. "La prima passa da 10,6 mld (costo a dicembre 2014) a 9,1 mld, mentre l'ammodernamento e la messa in sicurezza della SS 106 Jonica, scende da 20 mld a 4,2", continua lo studio. 

"Tali riduzioni di costo – secondo il Rapporto – sono in parte imputabili alla nuova strategia dell'Anas per completare e mettere in sicurezza la rete stradale nazionale, che privilegia gli interventi di sistemazione e messa in sicurezza della rete stradale esistente rispetto alle nuove opere". Lo stesso studio rileva "altre riduzioni di costo significative" che "riguardano la tratta ferroviaria di alta velocita' Verona-Padova il cui costo si riduce di 649 milioni da 6.051 milioni (costo indicato nel contratto di programma 2012-2016 parte investimenti) a 5.402 milioni (costo indicato nell'accordo tra Ministero Infrastrutture e Trasporti ed Rfi per l'aggiornamento del contratto di programma 2012-2016 del dicembre 2014) e la galleria di base del Brennero il cui costo si riduce di 465 milioni (da quasi 4,9 miliardi a 4,4). In questo ultimo caso la variazione di costo e' dovuta, in base a quanto riportato dalla delibera Cipe 44/2015 alla revisione del progetto, ai ribassi d'asta consuntivati a fronte delle gare d'appalto già esperite e alle risultanze a consuntivo degli appalti già conclusi, nonchè all'aggiornamento dei coefficienti inflattivi annui previsionali.

 

"Oggi chi fa 700 Km per portarsi sulla costa Ionica?" Secondo il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, "non c'è più nessuno che va in vacanza con l'ombrellone, per 200 chilometri con il finestrino abbassato, come facevo io da bambino, per arrivare in riviera''.

Intervenendo al convegno seminario 'Le infrastrutture strategiche- dalla Legge obiettivo alle opere prioritarie - Presentazione del 10mo Rapporto' realizzato da Cresme e Servizio studi della Camera, oggi a Montecitorio il ministro spiega: '"E' evidente che la Salerno-Reggio Calabria ha una valenza di riparazione di una ferita di connessione, che esiste tra nord e sud. Me è altrettanto evidente che la progettazione delle infrastrutture aeroportuali è rilevantissima per la promozione del turismo nel mezzogiorno". Per lo sviluppo del turismo nel Sud, prosegue Delrio '"siamo molto concentrati a potenziare le infrastrutture aeroportuali".