1 maggio in Calabria, per la Cisl momento importante per rilanciare i temi dell'occupazione, della crescita e dello sviluppo

Un 1° Maggio in Calabria che cade in un momento di eccezionale disagio e difficoltà.

Ad affermarlo Paolo Tramonti secondo il quale la Festa del Lavoro dovrà essere l'occasione per riproporre ancora una volta i temi dell'occupazione, della crescita e dello sviluppo dei nostri territori.

Una Regione, la nostra, che continua a presentare dinamiche sociali drammatiche come dimostrano i livelli di inoccupazione, disoccupazione, soprattutto giovanile tra le più alte d'Europa. Uno scenario veramente critico a cui si aggiunge l'enorme platea di lavoratori collocati nell'area del precariato per i quali, dopo anni, non si vedono ancora soluzioni positive.

La particolare situazione impone di adottare scelte e provvedimenti urgenti a livello nazionale e regionale. La sottoscrizione del Patto per la Calabria tra Governo e Regione è importante e può, unitamente all'avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria, segnare una inversione di tendenza a condizione che programmi, tempi e scadenze siano rispettati e le risorse pienamente utilizzate.

Ma il Primo Maggio in Calabria è l'occasione per rilanciare sul tema prioritario del Lavoro. In questo senso vanno impegnate con urgenza tutte le risorse, comunitarie e ordinarie, per la definizione di un Piano straordinario per l'Occupazione e il Lavoro che punti alla creazione di nuovi posti di lavoro, alla trasformazione dei rapporti di lavoro precari in stabili, all'emersione e regolarizzazione delle migliaia di lavoratori in nero, alla ricollocazione produttiva dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali attraverso vere politiche attive.

Allo stesso tempo è necessario mettere in campo politiche sociali finalizzate a tutelare le fasce più deboli tenendo conto che in Calabria l'area della povertà e del disagio si presenta con numeri sempre più elevati. Per questi motivi va concertato al più presto un piano di interventi con l'obiettivo di garantire adeguati e dignitosi livelli di welfare per le nostre popolazioni attivando, anche in via sperimentale, strumenti come il REIS (reddito di inclusione sociale), per un nuovo patto di cittadinanza tra istituzioni e soggetti in difficoltà.

Per la CISL è arrivato il momento di avviare una nuova stagione di impegno e responsabilità in direzione del cambiamento e dello sviluppo della nostra terra nel segno di una rinnovata e auspicabile unità di tutte quelle forze sane impegnate a costruire un futuro migliore e diverso per le nostre comunità.

Le manifestazioni che si svolgeranno a Campo Calabro (Rc), Carfizzi (Kr), Rossano (Cs) e in altri centri della Calabria vedranno un'ampia partecipazione di lavoratori, pensionati, giovani.