Federalberghi Calabria si prepara alla stagione estiva

Tempo d'estate, tempo di vacanze. Come si attrezza la Calabria? Ieri mattina la Federalberghi Calabria, con il suo direttivo al completo si è riunito al Villaggio Stromboli, per anticipare le tematiche da trattare e sottoporre al Governatore della Calabria, Mario Oliverio e ai direttori generali dei dipartimenti Ambiente e Turismo nel corso della Conferenza regionale del turismo, che si è svolta nel pomeriggio presso il complesso di Troppa Hotel Rocca Nettuno.

Di quanto deliberato dal direttivo si è parlato durante la tavola rotonda con gli operatori del settore e la politica del territorio per confrontarsi sulle criticità, ma soprattutto per registrare gli interventi e le azioni da compiere per un rilancio del comparto, che possa favorire sviluppo e crescita.

Viabilità, trasporti, ambiente i temi attorno ai quali dirigenti, tecnici e governatore della Regione hanno fatto quadrato, con l'idea di favorire un processo capace di rendere il turismo il settore trainante per l'economia della Calabria.

I funzionari regionali e il governatore Mario Oliverio hanno ragionato sul tema, anche con la partecipazione dei sindaci della costa vibonese e dei vertici di Federalberghi.

Tra i vari interventi, tutti costruttivi e ricchi di contenuti, ci sono da sottolineare quelli di Maria Cristine Born, presidente di Federalbreghi Vibo Valentia, e del presidente regionale, Vittorio Caminiti, il quale ha spiegato le ragioni per cui le strutture ricettive guardano con attenzione, ma anche con preoccupazione, le criticità che attraversano il settore, a cominciare dall'elevata tassazione: "Paghiamo un prezzo enorme, reso ancor più gravoso dal fatto che certe imposte, come l'IMU e la TASI, sono dovute anche in relazione ai periodi di bassa stagione".

E' stato portato all'attenzione di tutti il decalogo redatto da Federalberghi contenente le azioni che ogni Comune della Calabria dovrebbe intraprendere per poter essere considerato a "vocazione turistica".

Filomena Greco, presidente di Federalberghi Cosenza e vice presidente regionale, si é fatta carico di sostenere l'iniziativa in particolar modo nella provincia di Cosenza. A sostegno della categoria che rappresenta, giudica positiva l'esperienza del confronto, soprattutto coi sindaci: "Dobbiamo convincerci che alla base di ogni modello di sviluppo c'è sempre uno scrupoloso riguardo per il territorio che incide sulla qualità della vita delle persone. Curare l'ambiente significa innescare una serie di ricadute positive sul turismo che vive soprattutto di "bellezza" e di decoro. Turismo e ambiente naturale sono legati l'uno all'altro a "doppio filo". L'ambiente integro è, per il turismo, un forte motivo di attrattiva. E l'attrattiva crea sviluppo. Per tutti".