Viola Basket, i progetti del presidente Branca: “Staremo sulle barricate, bisognerà morire sul campo”

ConfViola27maggio2015di Anna Zaffino - "Stiamo lavorando a una svolta epocale". Sono le intenzioni del presidente della Viola, Giusva Branca, per il prossimo campionato di A2. Branca ha convocato questo pomeriggio una conferenza stampa per delineare quelli che saranno i progetti futuri della squadra neroarancio. Nessun annuncio straordinario o situazioni specifiche da segnalare, ma solo la volontà di "condividere l'intero percorso" con i tifosi.

Branca parla di "un club per larga parte autosostenuto" che potrà contare su precisi impegni da parte della proprietà, sugli introiti del botteghino e sul coinvolgimento di importanti aziende sponsor per sostenere i nuovi progetti.

Altra novità per la prossima stagione riguarda la costituzione di un Cda, presieduto dallo stesso Branca, che potrà contare sull'apporto di altri professionisti appassionati di Viola: "Il processo decisionale che passi da un Cda diventa un'altra cosa anche all'esterno rispetto a quello pur lodevole che passa esclusivamente da una sola persona. L'idea – spiega il presidente della Viola – è di modernizzare la struttura societaria, perché la nuova organizzazione deve andare verso un'ottica meno pane e salame".

Il presidente manifesta senza mezzi termini i suoi intendimenti a medio termine: "Non ci nascondiamo – rimarca con forza – l'obiettivo è tornare a casa nostra". Ma poi precisa : "Quel 'a casa nostra' non vuol dire che punteremo dritti ad arrivare in A1, ma significa che punteremo a costruire una squadra di prima fascia". Va cauto Branca, ma è chiaro che l'obiettivo – almeno a lungo termine – sarà quello di tornare in A1: "Voglio una squadra di combattenti, e con il coach Benedetto non potrà essere diversamente, il nostro motto sarà quello di stare sulle barricate. E' un concetto che dalla società si deve trasferire sul campo e anche fuori. Bisogna morire sul campo". Branca parla di "epicità a ogni incontro sportivo da trasmettere alla gente, a quella gente che chiede aggregazione, soprattutto in questo momento di smarrimento sociale, per scuotersi da un'apatia generalizzata che purtroppo è tipica del nostro territorio". Rispetto a queste ambizioni il presidente assicura che "il budget sarà di prima fascia" .

Per quanto riguarda gli sponsor, Branca è fiducioso: "Il Brand Viola – evidenzia – ha una sua credibilità e un profondo appeal a livello nazionale. Se la parola Reggio Calabria la si associa al basket ha un'accezione positiva". Ed è per questo che il presidente è ottimista per quelli che potranno essere i frutti delle "interlocuzioni di alto livello che stiamo portando avanti". Branca, sempre in merito ai possibili sponsor, precisa che se non si troveranno accordi a cifre ragionevoli non "non chiuderò per chiudere. Non svenderò la maglia della Viola, è un atto di amore e non di arroganza". Come base importante dalla quale partire vi sarà comunque il contributo del Consorzio di aziende reggine "Smart".

Sempre nell'ottica del percorso di crescita prospettato, si inserisce l'accordo – che verrà formalizzato nei prossimi giorni, ma già di fatto concluso – con la Best Union per i servizi di ticketing. Il presidente poi annuncia la celebrazione della "Giornata della memoria nero arancio", che si terrà – a partire da quest'anno ogni 18 giugno, in onore di Massimo Mazzetto.

Intanto la campagna abbonamenti partirà tra circa quindici giorni. Successivamente sarà messa in campo una seconda fase. "Sarà il cinquantenario della Viola e ci aspettiamo una grande risposta da parte dei tifosi perché adesso abbiamo le carte in regola per avere la loro fiducia. Le soluzioni saranno molto variegate e i prezzi contenuti, ma – avverte – non possiamo scendere sotto un certo limite, il lavoro di tutti quanti lavorano per la Viola non può essere svilito".