Polisportiva Isola Capo Rizzuto: parla il presidente Sacco

Nuova linfa e nuove risorse per la neo nata Polisportiva Isola Capo Rizzuto, società pronta ad iniziare un nuova era e ad aprire una nuova pagina di storia per il calcio isolitano. Dopo un ottimo inizio in coppa ora la squadra è pronta a tuffarsi nel sesto campionato consecutivo di Eccellenza, massimo torneo regionale. Il nuovo presidente Leonardo Sacco, nonché vice presidente nazionale delle Misericordie d'Italia, ci spiega i motivi che lo hanno spinto ad addentrarsi in un mondo così complesso e nuovo come il calcio dilettantistico:

"E' stata una cosa inaspettata anche per noi, siamo stati chiamati in causa e non abbiamo potuto dire di no ad un pezzo di storia di questo territorio. L'anno prossimo questa società compirà 50 anni e da cittadini e tifosi non potevamo certo lasciarla senza un progetto, la vecchia società ha dato tanto e tutti noi dobbiamo ringraziarli. Vanno ringraziati tutti i soci che da 48 anni a questa parte hanno portato Isola ad avere una certa importanza nel panorama calcistico regionale. Il nostro intento è quello di continuare a fare bene a livello calcistico, però noi siamo la Misericordia, un associazione religiosa e di volontariato e perciò il nostro obiettivo principale sarà quello dell'aggregazione e del divertimento. I nostri atleti dovranno mostrare massima lealtà per compagni e avversari e insegnarli ai più piccoli, chi non rispetterà queste regole basilari non potrà far parte del nostro progetto. Ovviamente la nostra associazione è pienamente addentrata nel mondo dello sport, la recente costruzione del centro sportivo ne è la conferma. Inoltre qualche mese fa i nostri ragazzi sono arrivati terzi ad un torneo giovanile di calcio a Lignano Sababiadoro, però sappiamo bene che l'Eccellenza è tutt'altra cosa".

Polisportiva Isola, come mai questo cambio: "Intanto perché vogliamo indicare l'inizio di una nuova era, perciò abbiamo deciso di cambiare nome e logo, il nostro non è un ampliamento societario ma siamo ripartiti da zero e con una società completamente nuova. Certo è che la Misericordia non si è presa la squadra, ci è stata chiesta una mano e siamo stati felici di subentrare ed iniziare una nuova avventura. Polisportiva perché l'obiettivo è quello di avvicinare più sport sotto questo nome, quest'anno oltre che all'Eccellenza parteciperemo anche ai campionati Juniores e Allievi, oltre che al calcio femminile. In futuro vedremo per gli altri sport".

Invece parlando tecnicamente quali sono gli obiettivi che la società ha dato a mister Leone: "Sembra paradossale ma non abbiamo dato obiettivi primari a Leone, come ho detto il nostro scopo è quello di aggregare. Leone è un professionista apprezzato e rispettato in tutta la Calabria e non solo, per questo abbiamo dato a lui e al suo staff carta bianca sulla costruzione della rosa. Ovviamente però parliamo sempre di calcio e ogni società si aspetta sempre il massimo dai propri ragazzi, soprattutto quando si fanno investimenti importanti, è chiaro che vista la rosa costruita ci aspettiamo anche i risultati da tecnico e squadra, tutti insieme dobbiamo remare verso un'unica direzione. Vogliamo far un buon campionato e magari riconfermarci in Coppa".

Domenica l'esordio al Sant'Antonio, cosa si aspetta dal pubblico: "Intanto sono già in corso dei lavori allo stadio per renderlo più agibile e accogliente proprio per i nostri tifosi e per quelli ospiti. Inoltre, confidiamo nell'aiuto del comune per ampliarlo e renderlo all'altezza di uno stadio vero e proprio. Per quanto riguarda il pubblico sappiamo che per riempire la tribuna c'è bisogno dei risultati, più si va avanti e più cresce l'entusiasmo, domenica però c'è l'esordio in campionato perciò mi aspetto una buona cornice di pubblico. Inoltre voglio ricordare che abbiamo fatto dei prezzi abbastanza popolari ed accessibili a tutti per l'ingresso allo stadio, ogni partita avrà il costo di 2 euro, mentre l'abbonamento costerà solo 25 euro, questo proprio perché vogliamo lo stadio pieno ogni domenica".