Per la festa della Donna "Le Muse" uniscono Calabria e Sicilia

Per la Festa della Donna, Calabria e Sicilia insieme. E' l'associazione culturale "Le Muse Laboratorio delle Arti e delle Lettere" insieme all'associazione "Aci S. Antonio Riparte" a creare e promuovere questo connubio in occasione della Festa della Donna 2015.

"Le Muse" – dichiara - Giuseppe Livoti da anni propongono eventi culturali in tutta Italia ma il Sud rimane sempre presente nella nostra programmazione che crede nella cooperazione all'insegna delle culture altre e alla conoscenza di nuove realtà.

Un evento, dunque, in grande stile proposto alla terra mitica delle Aci in occasione di una giornata che in effetti -festa non è- ma è solo un modo per riflettere, pensare e ricordare qual' è stato il ruolo della donna nel tempo e cosa il mondo femminile rappresenti nella società contemporanea.

Da qui il titolo della manifestazione "Incontri del Sud: insieme per la cultura. Le Muse nelle terre di Aci" , un evento che dimostra come da sempre crediamo nella cooperazione e nell'unione delle nostre forze. La Sicilia così domenica 8 accoglierà sodalizio reggino rappresentato da 60 soci e simpatizzanti tra poeti, scrittori ed artisti.

L'evento che vede il patrocinio del Comune di Aci Bonaccorsi sarà ospitato presso le antiche sale ottocentesche di Palazzo Cutore. Alle ore 18 si terrà un convegno-incontro su donne rappresentative calabresi e siciliane e verrà inaugurata una collettiva di 60 pittori ed altrettanti artisti - artigiani.

Dopo il saluto del sindaco di Aci Bonaccorsi avv. Mario Alì e degli assessori Graziella Messina, le testimonianze della dott.ssa Annamaria Cristaldi – magistrato, della dott.ssa Prudenza Calcagno – neuropsichiatra infantile, di Nerina Chiarenza – artista pittrice di carretti siciliani, di Suor Michelina Venezia – Ancelle di Gesu' sacerdote, della prof.ssa Antonella Macheda – sindacalista, della dott.ssa Valeria Finocchiaro – ginecologa. Giuseppe Livoti – presidente Muse coordinerà i lavori e presenterà la collettiva "Donne" ovvero l'espressione di donne del nostro tempo mediata da pittori che hanno trasfigurato corpi come metafora di un cambiamento ideologico e sociale.

Nel corso della serata intervalli poetici con scrittori vernacolari calabresi e siciliani, la danza della tarantella a cura dell'Istituto Galileo Galilei di Acireale, momenti di moda con Gioley, il gruppo folk "Boati dell'Etna" ed intermezzi musicali con Stefano Nastasi.

Tra i pittori ed artigiani calabresi partecipanti alla collettiva d'arte ricordiamo: Santa Maria Milardi, Mimma Gorgone, Grazia Papalia, Marilena Cicciu', Luciana Ruggeri, Pina Calabro', Silvana Longo, Giovanna Tripodi, Antonella Laganà, Adele Leanza, Manuela Lugarà, Renato Amodeo, Davide Ricchetti, Domenico De Lorenzo, Luciana Ruggeri.

La collettiva d'arte si concluderà venerdi 13 marzo alle ore 17 con un altro importante momento culturale.