La Leonida Edizioni pubblica "La Fiamma della (co)scienza" di Roberta Pelachin

La Leonida Edizioni pubblica La fiamma della (co)scienza (Leonida Edizioni, 2014) di Roberta Pelachin

Dall'introduzione a cura di Marcello Buratti: "Chissà, forse anche Galileo e quelli come lui nel Rinascimento in Italia, come Leonardo costruttore di macchine, poeta e meraviglioso pittore, o Piero della Francesca sommo pittore, architetto, matematico, si chiedevano quale parte di ognuno di loro fosse l'essenza fondamentale, e sentivano il dolore delle rotture dei diversi "loro stessi" interni un po' come succede a Roberta. O forse no, il dolore lo sentivano meno (...) proprio perché era ancora lontana l'epoca moderna e la multiversità, unità sfaccettata di aspetti differenti, spesso contraddittori, dell'essere umano, era amata, onorata, e quindi considerata un dono e non fonte di ambiguità dolorosa. (...) Con le sue poesie Roberta non esternalizza il dolore delle contraddizioni, ma chiede in sé stessa la soluzione delle antinomie e attacca lucidamente, ma con dolcezza ancora piena di domande, quella che chiamo "Utopia prometeica". E' un libro di battaglia perché (...) ci fa entrare in un mondo individuale e collettivo fondato sul dubbio, sul cambiamento continuo, in altre parole sulla "vita vera" , dalle infinite facce, anche apparentemente contrastanti, inconoscibile, e quindi meravigliosa. E (...) invita gli umani ad aprirsi a una nuova visione degli esseri viventi tutti, interi e complessi:

"Unus Mundus – Noi siamo, indicibile e pieno.

Dimmi - caro Amico,

la Parola – Lei sola affranca dalla bestia malvagia,

sopita e oscura del nostro passato ancestrale?

Oh, Uomo di Sapiens,

riesci ancora a Guardare Oltre la Siepe, come fece il Poeta?

Non immagini Spazi - al di là?

L'Infinito pulsa e gioisce e vive e soffre.

Riesci ancora a Sentire gli anfratti nel Cuore di Ogni Vivente

nell'ampio sentiero - che procede e trasmuta di Specie?"

Un libro che canta la sofferenza della nostra umanità prometeica, ma al contempo ci offre una visione nuova e dirimente che ci invita a godere dell'enorme capacità di diversità interna degli esseri viventi tutti. (...) Usare razionalità e sentimenti per con-vivere nel meraviglioso giardino della Biosfera.

Roberta Pelachin si occupa di temi filosofici e scientifici: sistemi complessi, biologia, etologia, genetica, neuroscienze, evoluzione. Organizza Progetti scolastici su questi temi. Ha pubblicato:

Un saggio - "Lettera a Charles Darwin.Caro Charles ti scrivo in questa sera svagata d'estate ..." Introduzione di Giuseppe O. Longo - Università di Trieste Editore, 2010.

Un saggio breve - "Utopia, distopia. Quando la scienza diventa fantascienza." in "Desiderio e visione, intreccio di Poesia, Arte e Filosofia" La Mosca di Milano, Edizioni La Vita Felice , 2008.

Racconti - "La gabbia di Doralice", in"Eros e Thanatos, collana Super Giallo Mondadori, 2010. "Il terzo cerchio", in 365 racconti erotici , Delos Edizioni, 2010."Architetto d'interni", in 365 racconti horror, Delos Edizioni, 2011."La Cavia", in 365 racconti sulla fine del mondo, Delos Edizioni, 2012.